Politica

M5S con Bini? Galletti tende la mano al sindaco

La capogruppo dei pentastellati in Regione apprezza il lavoro del primo cittadino: "Grandi doti umane, ci piacerebbe essere al suo fianco nel 2024"

La consigliera regionale Irene Galletti e il sindaco Mirko Bini

Dopo il Conte bis la convergenza del "campo largo" non si è più concretizzata a livello nazionale, ma in Provincia di Pisa, dopo il tentativo con Paolo Martinelli, potrebbe esserci un'altra occasione.

Il Movimento 5 Stelle, infatti, non esclude di poter convergere su Mirko Bini, sindaco di Terricciola. Che, per la verità, qualche mese fa aveva annunciato di non volersi ricandidare per le elezioni comunali del 2024.

Ma l'appoggio arriva da una voce autorevole dei pentastellati toscani, ovvero la capogruppo in Consiglio regionale, Irene Galletti. "La battaglia contro il conferimento di amianto nella discarica Grillaia, che il sindaco Bini assieme alla sua amministrazione ha portato avanti negli ultimi anni, è stato un momento di condivisione che ci ha fatto conoscere e apprezzare il suo operato - ha spiegato - lo stesso modus operandi è stato tenuto anche per il conferimento dell’amianto nella discarica di Cascina, dove il Movimento è in maggioranza".

"Sappiamo bene che non è semplice amministrare piccoli territori della Toscana diffusa e rurale - ha aggiunto - le risorse economiche e finanziarie sono sempre più limitate, i bisogni dei cittadini aumentano quotidianamente, la tutela dell’ambiente e del territorio comporta un lavoro costante e il mantenimento dei servizi comporta un'attentissima pianificazione".

Tutto questo, per il M5S regionale, è stato fatto però con efficacia dal sindaco Bini. "Crediamo che Bini, col quale spesso ci siamo confrontati apprezzandone le capacità umane oltre che politiche, abbia svolto un grande lavoro - ha concluso - ci piacerebbe costruire assieme a lui e alla sua squadra la Terricciola del futuro, mettendo al centro temi come la tutela del patrimonio ambientale e agricolo, il turismo sostenibile e la promozione di attività produttive in grado di creare lavoro".