Abbattere l’uso della plastica monouso nelle scuole e promuovere l’utilizzo consapevole della risorsa idrica tra le nuove generazioni. Sono gli obiettivi del percorso di educazione ambientale "Acqua Buona", promosso da Acque.
Confermata la convenzione tra il Comune e il gestore idrico, sono oltre 150 le alunne e gli alunni di Terricciola, tra la scuola dell’infanzia del capoluogo e quella primaria di Selvatelle, che anche quest’anno, ogni giorno, berranno l’acqua della rete idrica. Proprio oggi, giovedì 9 Ottobre, il sindaco Matteo Arcenni e il presidente di Acque, Simone Millozzi, hanno consegnato loro le borracce simbolo dell'iniziativa e di rispetto per l'ambiente.
"Acqua Buona - spiega il gestore idrico in una nota- si basa su tre elementi fondamentali: il primo, le analisi aggiuntive sull’acqua erogata nelle scuole, che vanno a sommarsi ai controlli già predisposti sulla rete idrica, fornendo un’ulteriore garanzia su potabilità, sicurezza e qualità della risorsa. A questo fa seguito la divulgazione dei risultati delle analisi, consultabili dal sito di Acque (così come per le analisi lungo l’acquedotto), permettendo agli interessati di conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua. Infine, la diffusione di ulteriori buone pratiche, attraverso la fornitura di brocche e borracce, promuovendo comportamenti sostenibili e una cultura plastic free".
“Acqua Buona - spiega Millozzi - è una strategia di lungo periodo, coerente con la nostra missione e con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Non a caso, è tra i progetti più longevi nella storia del gestore idrico, insieme ad Acque Tour, iniziativa rivolta anch’essa al mondo della scuola. In comune, la valorizzazione dell’acqua del territorio: una risorsa a chilometro zero, sicura, buona da bere e sottoposta a controlli costanti”.
Ogni anno i laboratori di Acque processano infatti circa 40.000 campioni, per un totale di più di 500.000 determinazioni, per garantire a 800mila cittadini nel Basso Valdarno acqua potabile, sicura e rispondente ai parametri di legge. “Come amministrazione comunale - sottolinea il sindaco Arcenni - crediamo fortemente nel valore educativo di iniziative come questa. La borraccia rappresenta un simbolo di cambiamento, un piccolo gesto quotidiano che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale. Con Acqua Buona vogliamo sensibilizzare i bambini e le loro famiglie a compiere scelte sostenibili, promuovendo una cultura del rispetto per le risorse naturali”.