Politica

Multe e piccioni, "Tassati i cittadini che chiedono aiuto"

Terricciola SiCura attacca l'amministrazione: "A Novembre scatterà un'ordinanza che impone sanzioni a chi non provvederà da solo contro i piccioni"

Il municipio di Terricciola

Una tassa sui piccioni che fa scoppiare la polemica. Il problema delle deiezioni e del guano, sul territorio comunale di Terricciola, era già stato avanzato tempo fa dal gruppo di opposizione di Terricciola SiCura. Adesso, però, la minoranza grida allo scandalo.

Il motivo è presto spiegato. "L’ultima decisione della Giunta del sindaco Mirko Bini è non ha bisogno di commenti politici - hanno scritto in una nota i consiglieri di Terricciola SiCura - la numerosità dei piccioni nei centri abitati è un pericolo dal punto di vista igienico e sanitario, oltre a un danno enorme in termini di decoro. Avevamo presentato una mozione per chiedere al sindaco di prendere in carico il problema ma, come al solito, è stata bocciata dalla maggioranza. Ma non è tutto".

"Infatti - hanno continuato - è stato deciso che i piccioni dovranno essere allontanati direttamente i cittadini e, chi non lo farà, riceverà fino a 500 euro di sanzione. L’amministrazione comunale, quindi, non fa niente per eliminare il disagio, ma addirittura annuncia controlli e multe per i residenti che hanno la sfortuna di ospitare piccioni sul tetto della propria abitazione. È tutto scritto nell’ordinanza che scatterà da Novembre".

"In un momento economicamente difficile, sindaco e Giunta hanno dato l'ok a multe per lo stesso motivo per cui la gente ha chiesto aiuto alle stesse istituzioni - hanno concluso - se poi il sindaco non trovasse la fermezza per mantenersi coerente e multare davvero chi ha i piccioni sulla grondaie di casa, allora la frittata sarebbe ancora più grande: perché significherebbe che dal 1° Novembre entrerà in vigore un’ordinanza completamente inutile, scritta solo per fingere di occuparsi del problema".