Cronaca

Recuperato lo scuolabus finito nella scarpata

Sul mezzo saranno fatti i dovuti accertamenti. Tutti i bambini a bordo, fortunatamente, non hanno riportato ferite. Solo tanto spavento

E' stato recuperato lo scuolabus che la mattina del 31 gennaio, diretto verso Chianni con i bambini a bordo lungo la provinciale Terricciolese, uscì di strada finendo in una scarpata, fortunatamente senza conseguenze per autista e piccoli passeggeri, fatta eccezione per il grande spavento. Il mezzo sarebbe stato recuperato ieri sera, dopo che Matteo Arcenni (centrodestra Valdera) aveva effettuato sul posto una diretta Facebook, lamentando la mancata rimozione dello scuolabus.

L'incidente, molto probabilmente, fu causato dalle condizioni della banchina stradale. Ad ogni modo sul mezzo recuperato saranno fatti tutti gli accertamenti del caso. Lo ha assicurato la sindaca Maria Antonietta Fais.

"Il terreno reso viscido dalla pioggia - ha spiegato la prima cittadina - ha consentito alla ditta di recuperare lo scuolabus solo due giorni fa. Già un primo tentativo era andato a vuoto: il carroattrezzi intervenuto aveva perso del liquido dal radiatore, motivo per cui è stata sparsa della segatura sull'asfalto e si è deciso di operare il recupero in un secondo momento, in condizioni migliori".

"Fortunatamente l'incidente non ha avuto conseguenze - ha aggiunto Fais -, solo tanto spavento, in primis per l'autista. Le verifiche fatte subito dopo l'accaduto ci dicono che il pulmino aveva gomme termiche e tutto era in regola. L'incidente, con molta probabilità, è stato causato dalle condizioni della banchina stradale, comunque sul mezzo recuperato saranno fatti i dovuti controlli".

La sindaca ha anche precisato che il pulmino è stato rimosso due giorni fa.  " A ieri (08.02.2019) alle ore 14:00 - hanno presto commentato Matteo Arcenni e Mattia Cei - lo scuolabus non era stato recuperato come da diretta Facebook fatta da Arcenni Matteo. Questo ancora una volta dimostra come il sindaco non solo non sappia amministrare ma non dica neppure le cose come stanno".