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Rifiuti, critiche dal centrodestra

Per Arcenni la situazione "è fuori controllo. Comune agli ultimi posti per la raccolta differenziata. Si spende per Giorgione e non per le telecamere"

"Rifiuti a Terricciola, la situazione è fuori controllo" ha tuonato Matteo Arcenni, consigliere comunale di opposizione.

Arcenni ha aggiunto che "l’amministrazione comunale non sa cosa fare, malgrado le nostre proposte in consiglio e le promesse non mantenute del sindaco, ad oggi abbiamo una sola certezza. Per colpa della scellerata politica sui rifiuti di Bini, il nostro Comune non solo è agli ultimi posti per la raccolta differenziata, ma smaltisce lo sporco dei cittadini provenienti da altri comuni, il motivo?".

"La responsabilità è tutta del sindaco Bini e dei suoi collaboratori. Mentre altri Comuni governati dalla destra, puntano all’innovazione e al futuro, a Terricciola resta tutto fermo al tempo della pietra. I cassonetti della spazzatura sono vetusti e ormai obsoleti, i controlli sono esigui. Tre misere telecamere installate su tutto il Comune, sono insufficienti a incastrare i furbetti dei rifiuti. Questo comporta non solo problemi per l’ambiente ma anche un grave danno per le casse del comune e per il portafoglio dei cittadini, costretti a pagare per smaltire i rifiuti di altri Comuni".

"Il sindaco ha più volte promesso che le cose sarebbero cambiate - ha aggiunto Arcenni - ma ad oggi non ha mosso un dito. Il sindaco Bini ha la faccia tosta di usare i soldi che potrebbero essere destinati ai controlli e alle telecamere, per camuffare la realtà e far credere che esista un paese diverso. Ben ottomila euro usati per portare a Terricciola, Giorgione il cuoco, e poi mancano i soldi per comprare le telecamere e fare i dovuti controlli. Ma lo sapete che con ottomila euro si potevano comprare oltre 30 telecamere per monitorare la situazione dei rifiuti e la sicurezza?".