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Tesoretto a 5 punti ma è ancora dura

Lunedì granata, la sudatissima vittoria col Prato allunga il vantaggio. Però domani e sabato arrivano due derby con avversari altolocati

Il commento perfetto l'ha fatto un tifoso asciugandosi la fronte mentre scendeva i gradini della stadio alla fine, sabato scorso, di Pontedera-Prato. Nella cui ultima mezzora c'è stato un assalto alla baionetta dei sempre più disperati lanieri. "Avevo già in programma un elettrocardiogramma di controllo - ecco l'anonimo ma perfetto commento - ma se non m'è venuto in infarto stasera vuol dire che il cuore è buono e non c'è bisogno di esami". 

La vittoria col Prato, 1 a 0 come all'andata, è stata sostanzialmente meritata perché il Pontedera è superiore come gioco, ma questa squadra, come è arcinoto, non ha le forze in attacco per portare i vantaggi a margini di sicurezza, come dimostrano i tanti punti persi nei finali. Stavolta non è successo e ora il vantaggio sulla zona rossa è di 5 punti sui 18 ancora a disposizione nelle ultime 6 partite, tre delle quali con formazioni di alta classifica come l'Arezzo (domani sera, martedì) e il Livorno (sabato prossimo al Mannucci), entrambe formazioni che aspirano ancora al primo posto di quell'Alessandria ora in calo e che il Pontedera incontrerà all'ultima di campionato (speriamo con i grigi già promossi). Con 3 punti in queste due prossime partite le possibilità di salvezza senza play out salirebbero a quote quasi di sicurezza, con 2 andrebbe già bene e con 1 vorrebbe già dir qualcosa... Domani ad Arezzo mancheranno pezzi da '90 come Della Latta, espulsione diretta per piccola baruffa con un avversario a fine gara, Andrea Gemignani e Risaliti squalificati dopo l'ultima ammonizione, mentre Andrea Caponi è ancora alle prese con i problemi al piede. Ma, lo ripetiamo sempre, coraggio. La meta si avvicina. (mm)