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Torna il Castello d'Oro, dedicato a band emergenti

Si svolgerà in piazza Malaspina tra giugno e luglio, in collaborazione con il Centrum Sete sois. Premi per il singolo musicista e per il gruppo

Foto Mirko Melai

La possibilità per un musicista di partecipare ad una produzione internazionale e per il gruppo o i gruppi vincitori di aprire due concerti del Festival Sete Sois Sete Luas.

E' stato presentato questa mattina il festival Castello d'Oro che riprende il nome di un concorso canoro che si svolgeva a Montecastello fino a circa 25 anni fa: “La gente quando ha sentito nominare Castello d'Oro ha raddrizzato le orecchie – dice il Consigliere delegato Mattia Belli, residente proprio a Montecastello – siamo contenti di riorganizzarlo seppur in una forma diversa e con l'importante partecipazione del Centrum Sete sois”.

Il Festival Castello d'Oro – Si svolgerà in tre sabato, 27 giugno, 4 e 11 luglio in piazza Malaspina. I premi saranno di due tipi: uno individuale e uno collettivo. Quello individuale riguarderà un musicista che verrà scelto dalla direzione del Festival sete sois e parteciperà a una nuova produzione musicale internazionale, con altri artisti provenienti da tutto il mondo (così sono nati diversi gruppi interculturali, a firma Sete sois, ndr). Altro premio in palio, quello collettivo, sarà la possibilità per il gruppo migliore di aprire due concerti del Festival, uno estivo (nella villa Malaspina a Montecastello) e uno invernale.

Un contest che darà la possibilità di esprimersi a giovani talenti, come spiega il direttore del Centrum Sete sois Marco Abbondanza: "Il Festival Rivelazione esiste già in qualche altra città, l'anno scorso coinvolgemmo il musicista locale Andrea Lupi. Per la natura del Festival anche per il Castello d'Oro saranno preferiti i gruppi ai cantanti singoli, e la musica originale rispetto alle cover".

Il termine ultimo per i gruppi per presentare la propria iscrizione sarà sabato 20 giugno (per maggiori informazioni contattare il Centrum Sete sois, la cui sede è in viale Rinaldo Piaggio).

"Il Festival è una realtà importante che coinvolge trenta città – conclude l'assessore alla cultura Liviana Canovai - l'idea vuole coinvolgere i giovani".