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Torna l'ora legale, lancette avanti di un'ora

Nella notte fra sabato e domenica si porterà l'orologio sulle 3. Il principio, proposto da Franklin, fa risparmiare più di 500 milioni di kilowttora

Scatta l'ora legale nella notte tra il 28 e il 29 marzo. Alle 2 in punto della domenica le lancette dell'orologio salteranno in avanti di sessanta minuti e per sette mesi, fino alla notte tra il 24 ed il 25 ottobre, quando invece si tornerà all'ora solare.

Il principio su cui si basa l’ora legale nacque da una proposta di Benjamin Franklin, espressa in una lettere scritta nel 1784 a un giornale di Parigi. Fu introdotta per risparmiare sull’energia, sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica e in Italia esiste dal 1916, quando fu adottata mentre il Paese era impegnato nella Prima guerra mondiale.

Abolita nel 1920, l’ora legale è stata nei decenni successivi più volte introdotta, sospesa, abolita e di nuovo introdotta. È stata poi definitivamente ripristinata nel 1966: anche in questo caso durante un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del Sole nel tardo pomeriggio e alla sera. Dal 1966 al 1980 l’ora legale restava in vigore per quattro mesi, da maggio a settembre. Dal 1981 è invece entrata in vigore dall’ultima domenica di marzo. L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale è del 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli stati dell’Unione Europea.

Un'ora in avanti dunque, che nel 2014 ha fatto risparmiare in termini di energia elettrica mediamente 556,7 milioni di kilowattora, che in soldi hanno voluto dire un risparmio di circa 92,6 milioni di euro.