Tutto è partito da un sopralluogo effettuato dall'Arpat il 6 giugno di quest'anno. Un sopralluogo al termine del quale l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha messo in luce alcune criticità esistenti nella discarica: dal mancato funzionamento di alcuni pozzi alla gestione del percolato.
Criticità che si sommano a quelle certificate dai cittadini in questi anni dal 1990, quando la discarica è stata aperta, ad oggi. Problemi dovuti in particolare all'eccessiva quantità di rifiuti portati a Chianni da tutta la Toscana, nonostante la discarica fosse stata pensata solo per accogliere la spazzatura prodotta nell'alta Valdera.
Da qui l'interrogazione della consigliera del Movimento 5 Stelle Irene Galletti che si è rivolta alla Regione invitandola a mettere in sicurezza l'area non prima di aver sospeso il conferimento dei rifiuti in discarica.