La fame, dunque, da mera mancanza di cibo diventa allegoria di qualcosa di diverso e più ampio: penuria di beni materiali in conseguenza di disastri, guerre, scelte politiche e di potere. Ma anche simbolo di vergogna, vendetta o rivalsa sociale, raffigurazione di istinti e appetiti di tipo sessuale, fino a coinvolgere l’aspetto psicologico come, ad esempio, il rifiuto patologico di alimentarsi e la mortificazione del corpo.
Nei romanzi che vi proponiamo di seguito, infatti, sono tre le diverse accezioni in cui la fame viene interpretata. Nel romanzo La fame del suo cuore (Neri Pozza, 2025) Antonella Ossorio racconta la storia della serial killer Alexe Popova, “L’assassina di Samara” accusata di avere ucciso ben trecento uomini ma che, senza pentimento, davanti al giudice dichiara “Non ho mai ucciso né donne, né bambini, né uomini giusti. Sono innocente”, autoconvintasi di aver agito a fin di bene per liberare donne che riteneva oppresse. La fame del suo cuore, in cui albergano follia e vendetta non si sarebbe placata neanche se fosse tornata a nascere altre cento volte e altrettante la avessero giustiziata.
Fame di Todd Komarnicki(Meridiano Zero, 2003) racconta, invece, di un detective che è alle prese con strane morti. Cadaveri dal ventre gonfio, uccisi dall'inedia in pieno centro a Manhattan. Un ragazzo deciso a lasciarsi morire e una giovane donna il cui passato è nascosto nei recessi di un male oscuro che scelgono di cercare la salvezza in un amore disperato e impossibile. Ambientato in una New York brulicante degli esclusi dal sogno americano, Fame unisce in maniera inedita una detective story cupa e avvincente a un racconto d'amore, sfuggente ed elusivo, caratterizzato dalla mancanza di parole, dalla fame di contatto e di sentimenti.
The Hunger – Affamati di Alma Katsu (Newton Compton, 2019) racconta una vicenda che si svolge nel 1846. Dopo aver viaggiato per settimane verso ovest, in direzione della California, un gruppo di pionieri si trova davanti a un bivio. Per il leader della spedizione, George Donner, è il momento di fare una scelta. Quelle che si trovano davanti, infatti, sono due strade che conducono alla stessa destinazione. Una è già nota come una pista sicura, ma dell’altra, ancora sconosciuta, si vocifera che potrebbe essere più corta. La decisione di Donner avrà ripercussioni sulle vite di tutti coloro che sono in viaggio con lui. Il caldo cocente del deserto sta per lasciare il posto a venti pungenti e a un freddo acuto in grado di congelare il bestiame. Spinti verso la follia dalla fatica e dalle privazioni, i membri del gruppo dovranno lottare per la sopravvivenza. Mentre i bambini cominciano misteriosamente a scomparire. Ma la minaccia più pericolosa che i pionieri dovranno affrontare non è la furia della natura, bensì qualcosa di più primitivo e feroce che si sta risvegliando…
Tre romanzi, tre diversi modi di intendere la fame e il modo in cui si manifesta. Leggeteli, dunque, ma a stomaco vuoto.
A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli
CONSIGLI DI LETTURA:
Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?
Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.
La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.
La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da oltre diecimila volumi, più la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, strutturata in altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.
Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.
Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate ai giovani e suddivise per fasce di età disposte in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la graditissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese.
Tra le tante iniziative della Biblioteca abbiamo anche gli incontri del Circolo dei Lettori, ricomincerà il Corso di Scrittura Creativa del giornalista Andrea Marchetti.
Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, porteremo avanti l’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi legata alla Libroterapia, un metodo che parte proprio dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno.