Cronaca

Jalal El Hanaoui resta in carcere

Prima udienza a carico del giovane marocchino accusato di istigazione alla jahad tramite i suoi profili Facebook. E' detenuto dal luglio scorso

Jalal El Hanaoui

Il processo di celebra davanti alla Corte d'assise. I legali di Jalal El Hanaoui, 26 anni, avevano chiesto l'attenuazione della misure cautelare e il trasferimento agli arresti domiciliari ma la Corte ha deciso che il marocchino deve restare in carcere visto che i reati sarebbero stati compiuti proprio nell'abitazione del marocchino. Rigettata anche la tesi della difesa che la formulazione dell'imputazione fosse "evanescente e incapace di circostanziare i fatti reato".

Al termine dell'udienza, l'immigrato ha avuto un colloquio con la madre che non vedeva dai giorni dell'arresto nella sua casa di Ponsacco.

Prossime udienze il 4 e il 18 marzo. Jalal El Hanaoui sarà ascoltato il primo aprile.