Continuare a sperare in un futuro migliore nonostante il disordine mondiale, le guerre a Gaza e in Ucraina, la guerra commerciale scatenata da Donald Trump in tutto il mondo, gli attacchi alla libertà di stampa. E' questo il filo conduttore della conversazione fra il giornalista e scrittore Massimo Giannini e la collega Claudia De Lillo, che si è svolta sul palco del Teatro Era in occasione del secondo appuntamento della stagione 2025-2026 degli Ecoincontri, i dialoghi per un futuro più sostenibile organizzati da Ecofor Service Spa.
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Il confronto fra Giannini e De Lillo, scandito dagli applausi del pubblico che ha gremito il teatro, ha preso spunto dall'ultimo libro scritto dall'ex direttore de La Stampa insieme all'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, intitolato "Il dovere della speranza". Un dovere soprattutto nei confronti delle giovani generazioni.
"Capisco che in un momento come questo i giovani siano disorientati e preoccupati - ha dichiarato Giannini - Io però utilizzo sempre una vecchia formula di Antonio Gramsci che diceva che bisogna usare il pessimismo della ragione e l'ottimismo dela volontà. Per questo abbiamo intitolato il nostro ibro "Il dovere della speranza", perchè anche quando è più difficile, a tratti quasi impossibile sperare, abbiamo però il dovere di farlo, come uomini. Ogni uomo può costruire il suo destino e io credo che il cambiamento, anche rispetto a una realtà così brutta, alla fine sia la somma delle scelte di ciascun individuo. E poichè ciascuno di noi è quell'individuo, sta a noi cambiare le cose e in questo senso i ragazzi devono continuare a sperare nel futuro".
Quindi Massimo Giannini si sente ottimista nei riguardi del futuro?
"Io sono pessimista se uso la ragione ma ottimista perchè mi impongo di esserlo - ha spiegato Giannini - Sono convinto che si possano cambiare le cose, che si debbano cambiare le cose. Del resto, quali alternative abbiamo? Non possiamo farci trascinare dalla disperazione o dall'orrore per quello che vediamo ogni giorno, che è frutto delle scelte degli uomini. Ma come diceva Giovanni Falcone parlando della mafia, tutte le cose umane hanno una fine e un nuovo inizio. Spero che i giovani si concentrino sul nuovo inizio".
Il prossimo appuntamento con gli Ecoincontri è per venerdì 26 Settembre, alle 21.30, al Teatro Era, con Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, specialista in medicina
preventiva, medaglia d’argento in sanità pubblica conferita dal Ministero della
salute, intervistato da Claudia De Lillo.
Ecofor Service spa è un'azienda di Pontedera che fa parte della Holding Forti ed è specializzata nel trattamento e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi. Dalla sua fondazione, Ecofor Service spa affianca alla sua missione industriale una seconda missione che ritiene altrettanto strategica: l'informazione e la sensibilizzazione dei cittadini sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.
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