Attualità

Severgnini fa il tutto esaurito agli Eco Incontri

Intervistato dal giornalista Federico Monechi, l'editorialista ha portato sul palco dell'evento Ecofor uno sguardo internazionale sui temi ambientali

Beppe Severgnini protagonista agli Eco Incontri Ecofor

"Il futuro dell'ambiente? Sono abbastanza pessimista: se il presidente del Cop 28 è un emiro petroliere, è come mettere il presidente di McDonald's a capo di una conferenza di vegani": firmato Beppe Severgnini, il giornalista fra i più autorevoli del panorama non solo italiano che questo pomeriggio è stato protagonista sul palco del Museo Piaggio di Pontedera per l'appuntamento con gli Eco Incontri

L'evento di Dicembre del ciclo di eventi organizzato da Ecofor Service Spa - l'azienda di Pontedera specializzata nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi che provengono dalla filiera industriale di tutta la Toscana e non solo - ha segnato una volta di più il tutto esaurito.

Fra attualità e ambiente, Severgnini ha dialogato col caporedattore Rai Tgr della Toscana Federico Monechi, in un botta e risposta serrato che ha messo in evidenza il pensiero acuto e sagace, i toni lucidi e spesso pungenti, fra ironia e sarcasmo, del giornalista e scrittore che dal 1995 è editorialista del Corriere della Sera, di cui è vicedirettore dal 2016.

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Dalla Vespa alla Cina

Severgnini è arrivato a Pontedera sulle ali di una passione chiamata Vespa: "Ne sono un grande appassionato - ha confessato davanti a uno degli iconici mezzi a due ruote sul palco in un verde salvia di suggestione vintage - e quindi sono contentissimo di essere qui". 

E nell'appuntamento l'editorialista ha portato il suo sguardo sul mondo, un'ottica internazionale che è stata la cartina di tornasole per affrontare i temi del cambiamento climatico e il rapporto fra popolazioni e ambiente nel pianeta.

La Cina, in particolare: "E' un paese in cui mi trovo bene", ha detto. E ancora: "E' un paese che ritiene che la democrazia sia una pericolosa perdita di tempo. Tutto fa capo a un partito. Nelle nostre democrazie imperfette gli attori sono molti. In Cina no". 

"Sono diventati un paese modernissimo e avanzatissimo - ha aggiunto Severgnini riferendosi sempre alla Cina - e fanno sembrare vecchie le infrastrutture degli Stato Uniti". Un aneddoto? A Shenzhen: "Grande strada, semaforo verde per auto ma non c'era nessuno, un mio amico ha attraversato a piedi col rosso e nel tempo di arrivare dall'altra parte della strada aveva giá ricevuto la multa".

L'incontro con Beppe Severgnini chiude per il 2023 il ciclo di Eco Incontri che via via ha visto alternarsi sulla scena ideata e voluta da Ecofor altri protagonisti d'eccezione come Gabriella Greison, Tiberio Timperi, Mario Tozzi e Roberto Saviano, Paolo Giordano, Filippo Solibello, Giovanni Storti e Stefano Mancuso.

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Beppe Severgnini

Nato a Crema, Beppe Severgnini è editorialista del Corriere della Sera dal 1995 e vicedirettore dal 2016. Ha creato il forum Italians e diretto il settimanale 7. Opinionista per il The New York Times dal 2013 al 2021, è stato corrispondente in Italia per The Economis (1996-2003). Suoi scritti sono apparsi sul Sunday Times e sul Financial Times.

Nel 2004 è stato premiato a Bruxelles come “European Journalist of the Year”.
Ha condotto programmi televisivi e radiofonici, insegnato in università italiane, europee e americane, tenuto lezioni e conferenze in tutto il mondo.

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Dalla sua penna sono usciti ben 20 bestseller: il primo è Inglesi (1990), il più recente Neoitaliani (2020), pubblicato negli USA nel 2022 col titolo Italian Lessons. Tra i successi americani Ciao, America! Un italiano scopre gli Stati Uniti e La Bella Figura: una guida sul campo alla mente italiana. Off the Rail - A Train Trip Through Life è stato pubblicato nel 2019 da Berkley).

Severgnini ha studiato Giurisprudenza all'Università di Pavia. Come corrispondente estero è stato inviato a Londra, Mosca e Washington ma ha coperto anche l'Europa dell'Est, la Cina ed il Medio Oriente. Insegna alla Scuola di Giornalismo dell'Università degli Studi di Milano, è stato ricercatore presso il Massachusetts Institute of Technology, docente presso l'Isaiah Berlin University di Oxford, l'Università Ca' Foscari di Venezia e il Politecnico di Milano.

Nel 2001 Severgnini è stato nominato Ufficiale dell'Impero Britannico (Obe) dalla Regina Elisabetta II e nel 2011 il Presidente della Repubblica italiana gli ha conferito il titolo di commendatore nell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Vive vicino a Milano con la moglie.