E' toscano il Comune più ricco d'Italia ed è Lajatico, nel Pisano: a decretarlo è un'elaborazione dell'ufficio studi della Cgia di Mestre che prende a base dati quelli del ministero di economia e finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi 2021 a fini Irpef.
A Lajatico in quell'anno i 985 contribuenti lì residenti hanno dichiarato un reddito complessivo Irpef medio pari a 54.708 euro. Il Comune più povero? Cavargna in provincia di Como.
A spiccare nella classifica dei Paperoni oltre a Lajatico c'è un solo altro Comune toscano presente tra i primi 50 messi in fila dall'ufficio studi mestrino, ed è Forte dei Marmi in Versilia, in 13a posizione: qui 5.017 contribuenti hanno dichiarato 36.905 euro di reddito complessivo medio.
E gli altri? Guardando al podio, Lajatico si lascia alle spalle Basiglio in provincia di Milano (5.466 contribuenti e reddito complessivo medio di 49.325 euro) e Portofino in provincia di Genova (287 contribuenti e reddito complessivo medio di 45.617 euro).
C'è anche la classifica dei fanalini di coda, che non include alcun Comune toscano. Ultimo come detto Cavargna nel Comasco (94 contribuenti e 6.314 euro di reddito complessivo medio) preceduto da Castelmagno nel Cuneese (40 contribuenti, reddito complessivo medio di 7.986 euro) e da Gurro nella provincia piemontese di Verbano-Cusio-Ossola (139 contribuenti, 8.149 euro di reddito complessivo medio).