Politica

Tra Calcinaia e Fornacette ci rimette El Ghlid

Il consigliere comunale con una dote di molte preferenze rimane fuori dalla giunta del Ciampi bis, l'opposizione spiega perché

Yassine El Ghlid

Tutti si aspettavano l'ingresso in giunta a Calcinaia del neo eletto Yassine El Ghlid e invece rimarrà a fare il consigliere comunale. Lo fa notare in un comunicato la lista di opposizione Per la gente che non perde la prima occasione per attaccare il sindaco Ciampi e i criteri con cui ha composto la rosa degli amministratori. E in effetti Ciampi dopo avere divulgato il nome dei suoi assessori non ha dato nessuna spiegazione di carattere politico ed El Ghlid non compare tra gli amministratori.

“Era stata divulgata la notizia – dicono dalla lista Per la gente - secondo la quale la Ciampi avrebbe inserito in giunta il neo eletto Yassine El Ghlid con delega allo sport e al sociale”. Ma per spiegarne le motivazioni con cui la giunta è stata composta la lista di opposizione ricorre all'aritmetica e dice: “E' una decisione anomala questa, per i canoni del Pd, perché la giunta sarebbe stata composta da tre assessori di Calcinaia e da due assessori di Fornacette. Con il sindaco sarebbero state quattro le persone di Calcinaia e due i rappresentanti di Fornacette. Quindi una composizione del tutto squilibrata in favore del capoluogo".

“Quando è stata ufficializzata la nuova giunta – continuano dall'opposizione - è emerso che gli assessori di Calcinaia sono scesi da tre a due e gli assessori di Fornacette da due sono saliti a tre. Quindi la giunta, con il sindaco, è composta in maniera paritetica da tre persone di Calcinaia e da tre di Fornacette. Un’operazione aritmetica, questa, probabilmente pretesa dalla sezione del PD di Fornacette, per tenere di conto degli equilibri numerici di rappresentanza territoriale tra il capoluogo e la frazione. Ciò ha comportato lo stravolgimento delle deleghe che con un valzer di cambiamenti, passando da un assessore all’altro, hanno trovato l’attuale assegnazione.

Questa vicenda, poco edificante e tipica della vecchia politica di spartizione della poltrone – continuano i membri della lista Per la Gente - insegna che la Ciampi ha costruito nella sua mente la composizione della nuova giunta senza preventivamente consultarsi con le sue strutture di partito.