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Tracce di colore sulle panchine risistemate

Cecchi: "Chi riceve aiuti economici potrà rendersi utile con piccoli lavori di manutenzione eseguiti con la cooperativa Ponteverde". Via a maggio

Chi riceve aiuti economici dal Comune potrà restituire un servizio con piccoli lavori di manutenzione nei giardini e nei luoghi pubblici. Il progetto, ideato dall'Amministrazione pontederese è stato presentato stamani dall''assessore al sociale Marco Cecchi che, insieme alla cooperativa Ponteverde ha messo a punto il servizio che partirà a maggio.

Servizio che partirà anche a Capannoli e che prossimamente, attraverso l'Unione dei Comuni, potrà essere esteso a più persone, in altri enti comunali.

Restituire ma anche imparare e sentirsi utili - Si tratta di una decina di persone scelte tra quelle che usufruiscono dei servizi sociali, in maggioranza padri di famiglia o comunque persone che si trovano in disoccupazione: “Un modo per far sentire utili queste persone – spiega Cecchi – una signora qualche tempo fa venne da me e mi disse che siccome usufruiva del contributo affitti voleva restituire qualcosa alla società per cui faceva volontariato alla misericordia oltre a fare le punture ai malati a domicilio. Questo progetto era nel nostro programma elettorale di un anno fa e oggi lo presentiamo, partirà a maggio con un investimento del Comune di circa 15mila euro. Inizialmente prenderanno parte una decina di soggetti, in gruppi di tre persone”.

I lavoratori saranno seguiti dagli educatori e dai formatori di Ponteverde e riceveranno un compenso occasionale, fino a un massimo di 150 euro mensile a persona (che verranno però scalati dai contributi che normalmente i soggetti ricevono). 

Il progetto prevede la sistemazione delle panchine o di altri arredi urbani: “Da maggio a settembre verranno pulite e risistemate le panchine in vari giardini e luoghi pubblici. Su ogni seduta sistemata verrà lasciata una traccia di colore, un segno distintivo che verrà fotografato e andrà a comporre una mostra fotografica”. Niente taglio dell'erba perché, come spiegano i responsabili di Ponteverde, è un lavoro che richiede molta più formazione.

Presente alla conferenza anche il responsabile dell'Unione dei Comuni Davide Cerri: “Per adesso oltre a Pontedera il servizio partirà a Capannoli ma già altri Comuni si sono detti interessati”.

La cooperativa Ponteverde, da venti anni impegnata sul territorio, si è detta subito disponibile a fare da tutor ai lavoratori aiutati economicamente dal Comune: “Siamo esperti nell'ospitare nei nostri ranghi persone con un passato e un presente difficile – spiegano il vicepresidente Luca Cecchi, omonimo ma non parente dell'assessore e Daniele Cozzolino, coordinatore del sociale a Ponteverde - molti di questi collaborando con noi hanno trovato lavoro nella nostra cooperativa o in altre realtà”.