Cultura

Tre volte no ai femminicidi

Calcinaia si schiera contro la violenza sulle donne. Martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 mostre, incontri e consigli comunali per sensibilizzare

Tre iniziative per dire no alla violenza di genere. Nel mese dedicato alla lotta a qualsiasi forma di maltrattamento alle donne, anche Calcinaia si schiera e organizza tre appuntamenti per sensibilizzare la cittadinanza.

Si parte martedì 25 novembre, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, quando l’atrio del municipio e la biblioteca Pasolini verranno invase da grandi sagome rosse con soscritto, ognuna, un nome e un cognome in ricordo delle tante donne vittime di femminicidio. Si tratta dell’iniziativa Testimoni Silenziose, esposizione itinerante organizzata sul territorio dalla Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera e parte della campagna internazionale contro gli omicidi di donne vittime di violenza domestica.

Mercoledì 26 novembre, sempre nella biblioteca, si terrà nel pomeriggio l’incontro intitolato La parola contro il silenzio. Poesie contro la violenza sulle donne”. Curato dall’ufficio cultura del Comune, in collaborazione con Auser e Commissione Pari Opportunità, l’appuntamento sarà arricchito da letture in versi scelte dalle raccolte Unanimemente. Antologia di donne per le donne e Cuore di preda. Interverranno gli assessori alla cultura e alle pari opportunità Maria Ceccarelli e Beatrice Ferrucci, un’autrice Nadia Chiaverini, Patrizia Napoleone, Giuseppina Nieddu, Piero Pancanti e Donatella Piccini. Il tutto sarà accompagnato dal violino della musicista Valentina Cantini.

Ultimo appuntamento, il consiglio comunale di giovedì 27 novembre, durante il quale nella sala verrà riservato un posto per una delle tante donne vittime di femminicidio.

“Attraverso il confronto e la cultura – ha commentato il sindaco Lucia Ciampi – cercheremo di accendere i riflettori su un problema la cui soluzione sembra ancora lontana. A confermarlo sono i dati: secondo l’Eures, i femminicidi registrati in Italia nel 2013 sono stati 179, il 14% in più rispetto al 2012”. Il primo cittadino ha poi sottolineato quanto questi tipi di violenze siano più vicine di quanto non si immagini, ricordando la recente aggressione in ottobre ai danni di un transessuale. “Inaccettabile – ha commentato Ciampi – una manifestazione di odio transfobico che si inscrive sotto il segno dell’ignoranza e della paura, muri da abbattere con urgenza”.