Cronaca

Treni in ritardo di oltre 50 minuti caos in stazione e sui convogli

Pensiline piene, pendolari infuriati e carrozze stracolme di gente. Sempre peggio le condizioni del trasporto locale (vedi le foto in galleria)

Ancora disagi per i pendolari della Valdera. Questa mattina, martedì 10 dicembre, alla stazione di Pontedera i treni per Firenze hanno ritardato di oltre cinquanta minuti. A partire dalle 8.30 infatti, a tenere compagnia alle decine di pendolari infuriati sui binari ci ha pensato la voce registrata che dall’altoparlante più volte ha scandito i 10, 20, 30 e poi anche 50 minuti di ritardo per tutti i treni provenienti da Pisa e Firenze. Ritardi che hanno fatto perdere le coincidenze delle Frecce dalla stazione di Santa Maria Novella a molti pendolari e che sembra siano stati causati da guasti al materiale rotabile e ai vagoni. Certo è che hanno riempito i treni successivi. Le tante persone in attesa hanno affollato i vagoni e convogli arrivati con decide di minuti di ritardo, occupando anche i corridoi e gli scompartimenti fra le carrozze. Una situazione di disservizi e inefficienze che sembra essere diventata sempre più una routine e che questa mattina ha potuto toccare con mano anche il presidente della Regione Enrico Rossi. Il governatore toscano, assieme all’assessore alla mobilità Vincenzo Ceccarelli è tornato a verificare le condizioni del trasporto locale ed è incappato lui stesso nella soppressione del treno Pistoia-Firenze e nel ritardo di 78 minuti di un altro convoglio sulla stessa linea. Il viaggio sul Vivalto verso il capoluogo però non è stato affatto piacevole. L’impianto di riscaldamento sul convoglio era guasto, il termometro all’interno delle carrozze segnava 14 gradi e i servizi igienici erano fuori uso.