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​Tribunale e biblioteca, la nuova vita degli “ex”

Ecco i progetti di riqualificazione d’uso dei vecchi edifici ormai vuoti pensati dal sindaco Millozzi

Villa Crastan, ex biblioteca comunale

Gli uffici del Giudice di Pace, attività commerciali e uno spazio con una vocazione artistico-culturale. Questo ciò che dovranno diventare in un prossimo futuro gli edifici dell’ex tribunale e dell’ex biblioteca comunale di Pontedera.

Dopo la chiusura della sezione distaccata, il palazzo in piazza Curtatone, proprio a metà di corso Matteotti, è rimasto vuoto. Il sindaco Simone Millozzi però ha già le idee chiare su come riqualificare lo stabile: a settembre sarà pubblicato un avviso esplorativo per manifestazione di interesse, con l’unico vincolo sulla destinazione d’uso dell’ex tribunale che, oltre a ospitare gli uffici del Giudice di Pace, potrà avere al suo interno attività commerciali. “La direzione deve essere questa – spiega Millozzi – senza però trasformare il palazzo in un centro commerciale. L’imprenditore che risponderà all’avviso si accollerà la ristrutturazione e dovrà seguire precise linee d’indirizzo sulla destinazione d’uso”.

Altra storia per Villa Crastan, anch’essa vuota dopo il trasferimento della biblioteca nella grande e moderna struttura su viale Piaggio. Qui il sindaco ha pensato di allestire in autunno una mostra che traccia il percorso di Pontedera nelle sue opere di arte contemporanea. Un progetto, dunque, che lascia intuire la volontà di mantenere l’ex biblioteca un punto importante a vocazione artistico-culturale.