Cronaca

Trovato il cellulare distrutto della giovane prostituta

I carabinieri indagano per trovare altri riscontri al racconto della donna che per 9 giorni è rimasta prigioniera a Fucecchio

BIENTINA - La donna che per 9 giorni è rimasta prigioniera del suo carnefice ha 28 anni, risiede ad Altopascio ed è una prostituta dell'Est Europa che è stata abbordata da un cliente la sera del 21 aprile a Bientina, lungo la strada provinciale. Quello che doveva essere un rapporto sessuale a pagamento di breve durata, presto è diventato un incubo. Il cliente, un cittadino straniero, dopo averla condotta a casa sua a Fucecchio e aver consumato l'atto sessuale, l'ha fatta prigioniera minacciandola con una pistola per 9 giorni. I carabinieri nell'abitazione dell'uomo hanno trovato i resti del cellulare della ragazza, che il carnefice aveva distrutto per evitare che potesse chiamare aiuto. Dopo 9 giorni la donna è riuscita a convincere l'uomo ad accompagnarla a casa sua ad Altopascio per prendere degli abiti puliti. Quando è arrivata nel suo appartamento si è rinchiusa in camera e ha chiamato con un secondo cellulare i carabinieri, che sono subito intervenuti. Da lì è scattata la perquisizione della casa di Fucecchio dove per 9 giorni è stata prigioniera e l'uomo è stato denunciato a piede libero con l'accusa di sequestro di persona, minacce gravi, percosse e danneggiamenti. I carabinieri però continuano a indagare per cercare ulteriori conferme al racconto della giovane donna, in particolare stanno cercando la pistola che il carnefice avrebbe utilizzato per minacciare la donna.