Cronaca

Truffe ai cittadini, la provincia invita a diffidare

I truffatori chiedono 200 euro in cambio dell'accesso ai contributi regionali, dall'ente: "non abbiamo bandi aperti"

Questa volta è la provincia a dire ai cittadini di diffidare per evitare le truffe. “Sedicenti professionisti stanno contattando attività commerciali per prospettargli la possibilità di accedere a bandi per l’assegnazione di somme a fondo perduto e offrendosi, per una modica cifra, di seguire la pratica onde ottenere il finanziamento”. A mettere in guardia gli utenti è la provincia di Pisa, che allo sportello Strumenti finanziari per lo sviluppo ha raccolto le segnalazioni dei commercianti.

L'occasione è per ricordare che “da sempre e gratuitamente, a disposizione di tutti coloro che desiderano chiarimenti sul panorama dei contributi a disposizione per le piccole e medie imprese, c'è lo sportello della Provincia di Pisa”.
Non c'è solo la proposta di ottenere pagando un servizio altrimenti gratuito a motivare l'invito della Provincia a fare attenzione: “L'inesistenza, al momento, di bandi aperti per la distribuzione di fondi di tal genere, l’affermazione, da parte di questi 'professionisti', che i bandi coprirebbero la totalità delle spese a qualsiasi titolo sostenute, addirittura anche quelle degli anni passati, la relativa modestia (200 euro) della cifra richiesta per curare la pratica, ci inducono a pensare che si tratti di nuove forme per raggirare gli ignari malcapitati”.
La Provincia invita pertanto a diffidare di chi offre “troppo facili” finanziamenti a fondo perduto ed esorta gli imprenditori cui vengano avanzate proposte simili a verificarne la credibilità contattando la rispettiva associazione di categoria o lo stesso Sportello sviluppo.