“Ci vorrebbero elezioni ogni sei mesi, per vedere amministrazioni continuamente in azione”. Queste le parole del referente della Lista Civica Indipendente Alessandro Puccinelli a cui non sta bene il comportamento politico della giunta Millozzi che, a detta del consigliere comunale, in questi mesi pre elezioni sta ingannando i cittadini con tutti i progetti e i lavori che sta portando a termine: “Sarebbe ingeneroso – dice Puccinelli in una nota – dire che l’amministrazione comunale non abbia operato in questi anni, ma sarebbe altrettanto poco onesto intellettualmente non rilevare che le recenti uscite di propaganda e l’addensarsi di lavori pubblici non è solo sospetto ma diremmo proprio indegno del rispetto dell’intelligenza dei cittadini”.
Operazioni e progetti dunque, secondo Puccinelli, che oltre a essere portati a termine per avere più visibilità in questo periodo elettorale non sarebbero neppure farina del sacco dell’amministrazione Millozzi. Un esempio su tutti per il consigliere di Lista Civica Indipendente è l’adozione del fondo per la riduzione della Tares: “Questa non è una novità attuale – ha denunciato Puccinelli – in quanto già approvata lo scorso anno e in più la proposta fu fatta e fortemente voluta, sebbene poi adottata unanimemente, dalla consigliera Cocilova di Rifondazione Comunista. Le cose vanno dette per quel che sono, non “rivendendo” cose già fatte e, appunto, fatte con il contributo di altri che hanno svolto il loro lavoro”.
Puccinelli poi fa altri appunti alla maggioranza, in merito soprattutto all’uso del denaro pubblico: “La rotonda a San Giuseppe – ha dichiarato il consigliere – fu da noi segnalata pubblicamente un anno fa per lo stato di abbandono in cui versava, all’epoca non c’erano soldi nemmeno per una minima sistemata ed è stata fatta la scorsa settimana. Le strade di Pontedera – ha continuato – sono state in stato pessimo per anni anche per i problemi del maltempo, non c’erano i soldi per sistemarle e a settembre 2013 hanno trovato 300mila euro e adesso è un fiorire di rifacimenti e buche tappate per ogni dove. Il verde pubblico – ha concluso Puccinelli – è sempre stato lasciato in modo precario perché si doveva badare al sociale e alla scuola, scelta politica anche giusta e comprensibile: dieci giorni fa saltano fuori ben 100mila euro per ripiantumazioni sul territorio comunale”.