Lavoro

I numeri dell'operazione Fondi Rustici

Macelloni e Zavanella spiegano il piano di investimenti del recupero dei fondi rurali e assicurano: "Tra due anni i primi utili"



PONTEDERA - 40 immobili rurali nella campagna della Valdera, tutti da ristrutturare. Venti, nelle intenzioni di Macelloni saranno rivenduti a privati, gli altri venti possono diventare strutture ricettive. Per partire servono 15 milioni di euro da raccogliere tra i cittadini con un azionariato che andrà da un minimo di 5mila euro ad un massimo di 30mila per ogni socio. Forse ci sarà anche la possibilità di fare delle obbligazioni. Secondo i calcoli di Macelloni e Zavanella della Cna serviranno circa 2000 soci. L'idea è di aprire le sottoscrizioni in autunno. “Se tutto andrà bene – ma Renzo Macelloni non ha dubbi – entro due anni inizieremo a distribuire gli utili, almeno che i soci non decidano di reinvestirli”. Poi c'è il risvolto occupazionale. Per ristrutturare i 40 immobili ci sarà bisogno di circa 200 artigiani e quindi entra in gioco Cna che sarà garante della serietà delle imprese che lavoreranno al progetto. Ma i posti di lavoro creati dall'operazione Fondi Rustici possono aumentare, se 20 immobili diventeranno strutture ricettive. E poi vi sono le innovazioni tecnologiche da introdurre negli immobili per le quali Macelloni e Zavanella vogliono coinvolgere il polo di ricerca del Sant'Anna di Pontedera. Infine la fatidica domanda: quanto renderà agli investitori? Macelloni non si sbilancia e spiega: “Non possiamo dirlo perché non sappiamo come sarà il mercato nel momento in cui rivenderemo gli immobili. Certo è che trattandosi di un investimento in immobili possiamo garantire il capitale e la sua svalutazione”. Anche se Macelloni non si azzarda in stime un calcolo lo fa il presidente della Cna Zavanella che dice: “Un immobile di questo tipo una volta ristrutturato avrà un valore compreso tra i 4500 e i 3500 euro al metro quadrato. Insomma il guadagno è praticamente garantito”.