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L'Ucraina chiama, Pontedera risponde

Grandissima adesione alla raccolta di vestiti, medicinali e coperte. Una prima tranche è già arrivata a destinazione. Pontedera accoglie due famiglie

Il centro di raccolta allestito al circolo Galimberti

I pontederesi hanno risposto in massa all'appello per la raccolta di beni di prima necessità come alimenti, indumenti, coperte e medicinali, da inviare alla popolazione ucraina sotto attacco. Nei 4 punti di raccolta allestiti a Pontedera sono arrivate centinaia di donazioni, soprattutto di vestiti e coperte.

Da Pontedera sono già partiti alla volta del confine polacco 4 furgoni carichi di donazioni da distribuire ai punti di raccolta per i profughi. Una prima tranche è già arrivata a destinazione e proprio in queste ore è in corso la distribuzione. Un'altra, in partenza, arriverà nei prossimi giorni.

Adesso c'è la necessità di organizzare lo smistamento e la logistica dei materiali, arrivati a tonnellate. Per questo, fa sapere il Comune, dalle 18 di oggi, la raccolta è stata temporaneamente sospesa. 

"I volontari  - sottolinea l'assessore Mattia Belli- servono più che mai. Abbiamo un magazzino pieno di materiale raccolto fino a ieri, che stiamo spostando a Pisa, e i centri di raccolta stracolmi di materiale da selezionare".

Intanto la Misericordia, in collaborazione con il Comune, ha accolto due famiglie ucraine arrivate nelle scorse ore a Pontedera. Si tratta di 3 donne e 4 bambini.