Prima la tradizionale rassegna stampa, poi altri 8 eventi per concludere la quarta edizione di Pensavo Peccioli. Il festival organizzato dalla Fondazione Peccioliper, infatti, è arrivato alla conclusione dopo due giornate ricche di appuntamenti, che hanno portato nel borgo ospiti di rilievo nazionale.
Oggi, domenica 10 Marzo, alle 10,30 si comincerà con la rassegna stampa a Palazzo Senza Tempo guidata dal direttore de Il Post Luca Sofri e Michele Serra, giornalista e scrittore. Quindi, alle 12,30, al Cinema Passerotti, Massimo Polidoro e l'astrofisico e saggista Amedeo Balbi presentano La Meraviglia del Tutto (Mondadori), la conversazione svolta proprio da Polidoro insieme a Piero Angela.
Alle 14,30, al Centro Polivalente, ci sarà invece Donatella di Pietrantonio, che presenterà il suo L'età fragile (Einaudi), insieme al giornalista Giacomo Papi. Alle 15, di nuovo a Palazzo Senza Tempo, Sofri intervisterà invece Elena Loewenthal, scrittrice e traduttrice italiana, che ha da poco pubblicato Breve storia (d'amore) dell'ebraico (Einaudi).
Spazio anche per il protagonista del podcast "Indagini", Stefano Nazzi, presenta il suo Tutti i particolari in cronaca (Mondadori). Calendario fittissimo che alle 16,30 prevede, a Palazzo Senza Tempo, un incontro sull'ultimo libro di Valeria Parella, Piccoli miracoli e altri tradimenti (Feltrinelli), che sarà intervistata da Ilaria Gaspari.
Alle 17,30, quindi, sarà a Peccioli Cecilia Sala, giornalista e scrittrice, famosa per i suoi reportage nelle zone di guerra e nelle aree più calde del mondo. Con Eugenio Cau presenterà L'incendio (Mondadori), vera e propria raccolta di testimonianze tra Ucraina, Iran e Afghanistan.
Gli ultimi due appuntamenti sono in programma alle 18 a Palazzo Senza Tempo, con Luca De Gennaro e il suo Generazione alternativa 1991-1995, che sarà presentato insieme a Corrado Fortuna, e alle 18,30 al Cinema Passerotti. Qui si esibirà, in chiusura del festival, Il Trio Malinconico, composto da Diego De Silva, Aldo Vigorito e Stefano Giuliano, in un reading di musica e parole.