Attualità

​Un futuro incerto per il convento dei frati

L'ultimo cappuccino, Padre Riccardo, si appresta a lasciare la struttura. La gestione passerà ai frati di Pontedera, ma il rischio è la chiusura

La chiesa del convento

Dopo il parco preistorico, che ha ufficialmente chiuso i battenti ieri, un altro pezzo di storia pecciolese rischia di non essere più fruibile dalla comunità. Si tratta del convento dei cappuccini, dal quale l'ultimo frate, Padre Riccardo, a metà settembre se ne andrà per andare a fare il sacerdote a Borgo San Lorenzo.

Anche se la curia provinciale non sembrerebbe intenzionata a chiuderla, la struttura del 1500 passerà in carico ai frati di Pontedera, già pochi e anziani, e quindi in difficoltà a gestire anche il convento pecciolese.

La struttura, che comprende chiesa, convento con cucina, refettorio, uffici, camere, giardino e orti, per anni ha accolto grandi e piccini, con i campi solari che molti ragazzi di paese hanno frequentato. Molti i cittadini che sui social, in contemporanea con la notizia della chiusura del parco preistorico, si sono lasciati andare a commenti polemici nei confronti del Comune e della curia, ricordando i momenti trascorsi al convento.