Attualità

Un intero paese in attesa della mossa

Insieme a Siena e Asti è tra le corse più antiche d'Italia. Le sette contrade lavorano da mesi per essere pronte al via. Presentazione dei fantini

Insieme a Siena e Asti è fra i palii più antichi d'Italia. E come a Siena e Asti palio non vuol dire solo la corsa dei cavalli ma un'intera comunità che si organizza, lavora per mesi, studia strategie per arrivare alla mossa nel miglior modo possibile.

Le sette contrade paesane contano le ore e i minuti che le separano dalle 14 di domani, domenica 18 gennaio. Il palio di Buti si corre in onore di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali e le cronache antiche raccontano che già all'inizio dell'800 c'erano “cavalli, bande e un comitato di festaioli”. Nel 1848 al vincitore vennero consegnati dodici zecchini.

La prima edizione della corsa attuale risale al centenario dell'unità d'Italia, nel 1961. Da allora la manifestazione è stata arricchita da elementi nuovi come la sfilata storica in costume o la cena itinerante (che c'è stata sabato 10 gennaio) che rendono il palio un evento storico ed enogastronomico: ogni sera della settimana che precede il palio infatti è caratterizzata dalla messa nella chiesa di ciascuna contrada seguita da una cena a base di specialità tipiche locali.

Il clou nel week end del palio: oggi, giorno di vigilia, consueta presentazione dei fantini e del mossiere in piazza Garibaldi, seguita dalla cena nelle contrade e domenica il risveglio sarà scandito dalla messa dei Cavallai. La corsa è in programma alle 14.