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Un presepe fra Pontedera e Norcia ricordando Cioli

Nella chiesa dei frati cappuccini è stato allestito un presepe che rappresenta la piazza terremotata, la dedica è per il volontario deceduto in estate

Un presepe che rappresenta la distruzione del terremoto e la voglia di rinascere di una città, Norcia. Il tutto in ricordo anche di Franco Cioli, morto in estate all'intero del supermercato Panorama.

L'iniziativa è del gruppo di volontari di cui Cioli faceva parte che ogni anni allestisce un presepe all'interno della Chiesa dei Frati Cappuccini. Quest'anno dedicato al sisma, le offerte infatti verranno devolute alle Clarisse di Norcia sfollate dal Monastero.

Sul presepe i volontari hanno posto una targa al memoria di Cioli.

L'inaugurazione, alla quale è invitata anche la moglie e la famiglia del volontario, si terrà sabato 24 dicembre alle 23.15 prima dell’inizio della Veglia del Santo Natale.

Sul presepe ci sarà scritto: Gesù tra le macerie. Gesù tra le macerie? Proprio così. Quest’anno nella Chiesa dei Frati Cappuccini è stato deciso di ambientare la natività in una delle terre maggiormente colpite dal terremoto. Gesù non nasce solo a Betlemme il 25 dicembre, Gesù nasce ogni qualvolta ci sia bisogno di luce nelle nostre vite; Gesù nasce a Norcia. Non dobbiamo infatti essere sordi, cechi o ancora peggio indifferenti di fronte ai cataclismi che hanno portato scompiglio nella nostra Penisola; ed è proprio per rispondere all’indifferenza che il nostro pensiero, la nostra preghiera arrivano fino a Norcia, ma non solo: infatti, tutte le offerte raccolte saranno devolute alle popolazioni colpite dal terremoto, tramite la Famiglia Francescana del luogo.