Attualità

Un premio per l’ecosostenibile nell’architettura

Committenza pubblica e privata. Importanti riconoscimenti all’azienda Filmcafè srl e ai progettisti dello studio Colucci & partners di Pontedera

Cerimonia di consegna del premio alla committenza "Ecostenibilità nell'architettura contemporanea" all’auditorium “Rino Ricci” della Camera di Commercio di Pisa.

Il premio, istituito nel 2007 dalla Camera di commercio con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti, è articolato in due sezioni. Una dedicata ai committenti privati e l’altra ai Committenti Pubblici della provincia di Pisa, per opere progettate e realizzate da un Architetto o Ingegnere iscritto all'Ordine provinciale.

Ben 16 i progetti - 10 commissionati da privati e 6 da enti pubblici - che hanno partecipato alla selezione. Tra questi la commissione ha selezionato due vincitori, uno privato e uno pubblico, che hanno ricevuto in premio la riproduzione in scala di un mattone in argento/oro e un riconoscimento in denaro, di 8mila euro per i committenti e di 2mila euro per i progettisti.

Vincitori del “mattoncino” sono stati, da parte privata, la Filmcafè S.r.l. per lo stabilimento balneare laghi ex fornace Braccini di Pontedera, mentre per la parte pubblica il premio è andato al Comune di Cascina per l’asilo nido a San Frediano a Settimo.

Doppio riconoscimento per lo studio associato di architettura Colucci & partnersdi Pontedera, autore di entrambe le opere.

“È ogni volta motivo di soddisfazione che la Camera di commercio contribuisca a dare evidenza alle eccellenze del nostro territorio – afferma il presidente Pierfrancesco Pacini –. Il premio alla committenza è stato pensato per sottolineare che un’architettura sapiente e consapevole è in grado di rivitalizzare un territorio e concorrere al suo sviluppo economico, armonizzando opere di qualità in stile contemporaneo con la tradizione storica locale. I progetti che abbiamo premiato dimostrano l’efficacia dell’abbinamento ruolo propositivo e stimolante del committente ed elevata professionalità del progettista, senza trascurare un requisito essenziale: l’ecosostenibilità”.