Cronaca

Un referendum per l'indipendenza di Pardossi da Pontedera

I cittadini pronti a dare battaglia legale e politica, per fermare la costruzione dell'autodromo

LATIGNANO - “Propongo di organizzare un referendum popolare per chiedere la scissione di Pardossi da Pontedera e magari andare a far parte del Comune di Cascina”. A parlare è Samuele Orsini il coordinatore del comitato di Pardossi contro la realizzazione dell'autodromo nella tenuta di Villa Isabella. “Una proposta provocatoria, ma non più di tanto – spiega Orsini - visto che il sindaco di Pontedera sembra non curarsi di come vivranno i cittadini di questa frazione dopo che sarà costruito l'autodromo”. Orsini la proposta del referendum la lancia al termine della riunione dei comitati e dei cittadini a Latignano e Pardossi. In sala anche se c'è chi storge la bocca non mancano gli apprezzamenti per la proposta. I cittadini temono, quando verrà realizzato l'autodromo di essere i più penalizzati e soprattutto li preoccupa il rumore dei veicoli che sfrecceranno veloci lungo la pista e l'inquinamento dell'aria, ma ancora di più temono il caos che arriverà con le competizioni sportive. Nella piccola e affollatissima sala c'è anche chi dice “Io lavoro a Pisa , ma continua a vivere a Latignano perché mi piace la pace della campagna”. E che a Latignano e Pardossi la pace non manchi non c'è dubbio, poche case nel mezzo ai campi, quei grandi campi che presto potrebbero diventare un autodromo. In sala però c'è anche chi è arrivato da Casciana Terme per invocare l'arrivo dell'autodromo come una benedizione, perché appassionato di motociclismo oppure chi, come alcuni abitanti di Cascina, vede con favore la realizzazione della pista sportiva. Ma la maggioranza è contraria all'opera che a breve potrebbe avere il semaforo verde dalla commissione incaricata della valutazione ambientale. L'altra proposta fatta all'assemblea sempre da Orsini è quella di un ricorso al tribunale amministrativo regionale, il Tar, per cercare di impugnare le delibere del Consiglio comunale di Pontedera con le quali è stato approvato il progetto, facendo leva proprio sull'impatto ambientale. Se il Tar, una volta presentato il ricorso, dovesse accoglierlo scatterebbe una sospensione del procedimento. Insomma una cosa è certa i cittadini e i comitati di Pardossi e Latignano non staranno ad attendere l'arrivo delle ruspe, sono pronti a dare battaglia alla Pluris, la società che vuole costruire l'autodromo e all'amministrazione comunale di Pontedera.