Lavoro

Una famiglia su 3 si salva con la pensione

Il 37 per cento di chi vive tra Pisa e provincia sostiene che un pensionato in famiglia è determinante per contribuire al reddito

Era nata per aiutare a sopravvivere. Ora la pensione salva il bilancio di una famiglia pisana su 3. E tra Pisa e provincia, sono proprio pochi, il 7 per cento, quelli che non ritengono una fortuna avere una pensione in famiglia. 

Il sondaggio è condotto da Coldiretti e presentato in occasione dell’incontro della giunta nazionale di Federpensionati che si è svolto a Pisa.

Per il 93 per cento degli intervistati avere un pensionato in famiglia è considerata una fortuna, con una netta inversione di tendenza nella percezione del ruolo degli anziani rispetto al passato.

Delle 130mila pensioni erogate nella provincia di Pisa, 1 su 2 sia inferiore ai 500 euro mensili. Nonostante questo il 37 per cento degli intervistati sostiene che un pensionato in famiglia sia determinante per contribuire al reddito, mentre il 35 per cento li considera un valido aiuto per accudire i nipoti al di fuori degli asili e della scuola.

“Ma pensionati - spiega Coldiretti - non sono solo un’importante risorsa economica per arrivare alla fine del mese, ma per l’intera comunità. Partecipano attivamente alle attività famigliari e nel caso dei coltivatori pensionati, sono impegnati nel presidio territoriale nelle aree rurali. Sono spesso il motore di iniziative ed esperienze culturali, economiche e di solidarietà, insegnano i segreti della campagna ai più piccoli ai tutor dell’orto”.

“La presenza di un nonno in famiglia - commenta Gabriele Bianchi, presidente provinciale dei pensionati di Coldiretti - si sta dimostrando nei fatti fondamentale per non far sprofondare nelle difficoltà della crisi moltissimi cittadini. La solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato”.