Cronaca

Una giornata per la prevenzione del tetano

Ambulatori aperti per verificare la protezione contro il tetano della popolazione

Anche la Asl 5 di Pisa aderisce alla giornata del Tetano day, domani giovedì 12 dicembre e apre un ambulatorio dedicato esclusivamente alla cittadinanza che intende eseguire la vaccinazione o anche soltanto  verificare il proprio stato vaccinale e avere qualche informazione su questa malattia. Se durante la visita il medico verificherà l’opportunità di effettuare la vaccinazione, questa sarà eseguita del tutto gratuitamente.

I cittadini interessati potranno recarsi, il 12 dicembre, presso le sedi del dipartimento della Prevenzione.

I residenti nella zona Valdera potranno andare in Via Mattei a Pontedera, dalle 9 alle 17.30 con orario continuato.

I residenti nella zona pisana andranno in Galleria Gerace 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.

La ASL 5 invita i cittadini interessati a recarsi presso gli ambulatori muniti, se in possesso, del tesserino delle vaccinazioni da cui risulti lo stato di protezione contro il tetano. Non è necessaria la richiesta medica.

E’ bene ricordare che il tetano è un’infezione provocata dal batterio anaerobico Clostridium Tetani presente nell'ambiente. La malattia provocata dal batterio è molto grave e spesso, nonostante le cure intensive, porta alla morte. Le modalità di infezione è piuttosto facile da verificarsi perché, essendo il germe presente nell'ambiente e in particolare nel terreno, è sufficiente anche una ferita apparentemente banale, come una caduta o una puntura con un oggetto contaminato, ad esempio un chiodo o una spina, per contrarre l'infezione; addirittura anche semplicemente camminare scalzi su un terreno contaminato, in caso di piccole ferite ai piedi può essere sufficiente per permettere al germe di penetrare all'interno dell' organismo e provocare, in un soggetto non immune, la patologia tetanica. Questa ultima modalità di infezione è quella che purtroppo si è verificata di recente in un uomo residente nella nostra Asl.

Fin dagli anni '60 in Italia i bambini sono vaccinati nel primo anno di vita ed eseguono nell'infanzia alcuni richiami che li proteggono contro questa pericolosissima malattia. Per mantenere per tutta la vita tale protezione è però necessario sottoporsi anche da adulti a periodici richiami con frequenza decennale.

Non sempre però le persone eseguono tali richiami per cui l'immunità precedentemente conseguita finisce con il decadere fino a non assicurare più la protezione; di conseguenza la persona è esposta inconsapevolmente al rischio di contrarre la malattia.