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Una leggendaria chitarra fra le Vespe del Museo

Lo storico membro dei Dire Straits Phil Palmer ha fatto tappa alla struttura su viale Piaggio. Storie, note da brividi e una lezione a 20 musicisti

Foto di Mirko Melai

La chitarra che probabilmente ha reso leggenda i Dire Straits, per un pomeriggio, è stato ospite del Museo Piaggio. Fra le mitiche Vespe e gioielli Piaggio, ieri, è stato un po' anche Phil Palmer, lo storico chitarrista jazz e rock britannico, uno dei più noti sessionman a livello internazionale che ha suonato con molti tra i maggiori artisti del mondo tra cui i Pet Shop Boys, Wishbone Ash, Joan Armatrading, Celin Dion, Eric Clapton, Roger Daltrey, Tears for Fears, Tina Turner, George Michael, Elton John, Bryan Adams, Robbie Williams, Bob Dylan, Dire Straits, Pete Townshend, Melanie C, Paul Mc Cartney, Sting, senza tralasciare musicisti italiani come De Gregori, Morandi, Battisti.

Il celebre chitarrista, accompagnato dal presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola, ha visitato il Museo per poi intrattenere nell'auditorium 20 musicisti eletti che hanno potuto assistere a una vera e propria lezione di musica, durante la quale Palmer ha raccontato aneddoti del meraviglioso mondo del rock degli anni '70-'80 e suonato alcuni famosi brani, fra cui anche canzoni di artisti italiani.

Con lui, anche la moglie Emanuela Palmer, in arte Numa, impegnata nel teatro e nella musica sia nazionale che internazionale. E’ attualmente impegnata a scrivere testi per i brani che faranno parte di un progetto di inediti cantati in italiano, inglese e spagnolo, prodotto da Phil Palmer. Emanuela, tuttavia, vorrebbe realizzare anche un altro sogno: quello di scrivere un libro autobiografico, in cui desidera raccontare l'emozionante esperienza di rivoluzione interiore e spirituale realizzata attraverso i suoi viaggi nel mondo, gli incontri umani e musicali, e la sua fede buddista.