Attualità

Una scuola per tutti, 27 studenti al Pacinotti

Concluso pochi giorni fa il percorso di inclusione: interessati i ragazzi della primaria e della secondaria. Obiettivo: migliorare l'italiano

Progetti concreti per l’inclusione scolastica a Pontedera. Martedi 12 maggio, nell’aula magna dell’istituto comprensivo Pacinotti di Pontedera, si è svolto l’incontro conclusivo del progetto pilota “Una scuola per tutti”, nato partendo dai bisogni dell’istituto comprensivo, per migliorare la conoscenza della lingua italiana degli studenti di origine straniera frequentanti la scuola primaria e secondaria dell’Istituto stesso.

Il progetto ha visto la collaborazione dei genitori e dei docenti dell’istituto (l’elaborazione del progetto era a cura delle insegnanti Biagini e Mattonai), coordinati dal consigliere alle politiche dell’integrazione, Floriano Della Bella, in collaborazione con l’ufficio scuola e l’assessora alle politiche socio-educative scolastiche e percorsi di cittadinanza, Liviana Canovai, sotto l’attenta regia della Dirigente Scolastica, Floridiana D’Angelo.

Il Forum Percorsi di Cittadinanza e i volontari dei Forum delle Comunità Straniere di Pontedera hanno messo a disposizione gli operatori ed i mediatori culturali che sono intervenuti negli incontri con gli studenti.

44 gli studenti coinvolti inizialmente, 27 il numero di quelli che hanno poi effettivamente partecipato ai dieci incontri che si sono tenuti a cadenza settimanale da marzo a maggio.

Gli studenti sono stati divisi in quattro gruppi (età, area e competenze linguistiche, provenienza).

Il coinvolgimento dei ragazzi e delle famiglie si inserisce in un percorso di inclusione dei nuovi cittadini che favorisce lo scambio, l’integrazione e la crescita di tutti noi, partendo da quell’esperienza unica e irripetibile che nasce sui banchi di scuola.

Il Sindaco, Simone Millozzi, è intervenuto ringraziando tutti i partecipanti ed assicurando il suo pieno sostegno all’iniziativa, nata come progetto pilota all’interno di una città che riconosce l’accoglienza e l’integrazione come sue priorità sociali per una città a misura di tutti i suoi cittadini.