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Una seconda possibilità, anche per le bici

Alla comunità per tossicodipendenti La Badia arrivano le biciclette che il Comune recupera dalla strada. In un'officina vengono messe a nuovo

Le cinque bici che verranno donate per Bicincittà (Foto Mirko Melai)

Abbandonate, senza ruote, oppure senza sella, arrugginite, dimenticate, ma pronte a tornare sulla strada dopo il restyling dei ragazzi della comunità La Badia.

Sono più di trenta le biciclette che la polizia locale di Pontedera ha tolto dalla strada nelle scorse settimane e consegnato all'officina della comunità.

Cinque di queste, messe a nuovo, verranno regalate durante l'iniziativa Bicincittà, in programma domenica 10 maggio in 130 città italiane, tra cui Pontedera, Ponsacco, Fornacette, Capannoli e La Rosa di Terricciola.

Clement Seeberger, direttore della comunità La Badia spiega: “Facciamo recupero di vari materiali, tra cui le biciclette che ci dona il Comune di Pontedera. In questa occasione i nostri ragazzi ne hanno preparate cinque che doneremo ai partecipanti tramite estrazione”.

Partner del progetto anche Geofor, il presidente Paolo Marconcini dice: “Alla comunità c'è un artista nel recupero delle biciclette, tornano nuove. A Geofor trattiamo rifiuti ma le normative Ue ancor prima di parlare di rifiuti indicano la prevenzione e il riutilizzo: questo recupero delle biciclette è in linea con la normativa. E poi il recupero delle biciclette rappresenta una metafora”.

C'è tanto lavoro nell'officina della comunità: chiavi, buloni, martelli, ruote ordinatamente disposte, come ci spiega il responsabile dell'officina: “Quando abbiamo iniziato non c'era niente, adesso possiamo fare tutto, c'è tanto lavoro con queste trenta bici portate dal Comune. Mi hanno detto che ne arriveranno a breve molte altre. Sono in vendita e i costi sono molto bassi”. Bici abbandonate che troveranno un nuovo padrone, dopo essere stare rimesse a nuovo. Una seconda opportunità, come per i ragazzi della Badia.