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Unione Ciclistica, vinta la causa dopo otto anni

I giudici hanno riconosciuto al gruppo pecciolese della Coppa Sabatini tutte le pretese avanzate nei confronti della Ciclistica Pratese

Una passata edizione della Coppa Sabatino a Peccioli

È durata otto anni la battaglia legale, ma alla fine i giudici hanno dato ragione all'Unione Ciclistica Pecciolese, riconoscendo agli organizzatori dell'ormai celebre Coppa Sabatini tutte le pretese avanzate nel lontano 2008 nei confronti della Ciclistica Pratese 1927.

I pecciolesi reclamavano il mancato pagamento della quota parte del contributo che la Regione, attraverso la società di Prato, elargiva a tutti gli organizzatori di gare professionistiche. ''Ci dispiace di aver dovuto imbastire una causa contro altri organizzatori - ha commentato il presidente dell'Unione Ciclistica Pecciolese Luca Di Sandro - ma il comportamento irresponsabile dei dirigenti pratesi oltre al danno ha procurato anche la beffa di non poter più disporre, da quel momento, del contributo regionale che proprio la nostra associazione aveva proposto nel montanti aprile 2001".

Ora gli organizzatori della Coppa Sabatini si appellano alla Federciclismo, affinché tragga le giuste valutazioni dall'esito di questa sentenza.