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Universiadi, brillano Paolo Regoli e Sara Barderi

Il calciatore, che oggi milita in serie B, ha vinto il titolo sconfiggendo in finale i padroni di casa coreani. La giovane atleta è arrivata quinta

Bandiere tricolori sulla casa di famiglia di Paolino Regoli, in via Veneto, per la vittoria della nazionale italiana alle Universiadi in Corea. 

Vittoria alla quale il ragazzo cresciuto accanto alla stadio Mannucci (e nel quale nonno Gastone ha lavorato come magazziniere e collaboratore del Pontedera dei tempi della seconda C1) ha contributo con prestazioni valide e con due gol, nonostante il suo ruolo di centrocampista centrale, il secondo dei quali nella finale contro la formazione coreana. Un gran tiro al volo da cineteca del calcio. La partita è finita 3 a 0 per l'Italia e oltre al gol, Regoli ha fatto un assist per la terza segnatura. Regoli inizierà presto la sua seconda avventura di serie B nel Latina, cessione che porta un po' di soldi nelle casse granata e che potrebbe rappresentare il lancio definitivo nel grande calcio. 

Sara Barderi - Alle Universiadi Regoli ha partecipato in virtù dell suo tesserino universitario, ma in Corea c'era anche la pontederese Sara Barderi che ha conquistato la finale e il quinto posto con la sua barca. 

Un calciatore e una 'canottiera', dunque, a rappresentare Pontedera nella manifestazione dei giochi mondiali universitari, dove l'Italia si era già imposta una volta nel calcio, collezionando poi diversi secondi posti fino alla nuova vittoria con Paolino Regoli come regista. Mentre a Pontedera giocava prevalentemente sulle fasce.