Cronaca

Università, il 43% degli studenti toscani si iscrive a Pisa

Fra i tre atenei regionali, quello pisano è il più frequentato e con il più alto tasso di laureati

Durante l’anno accademico 2011-2012 all’Università di Pisa si sono iscritti 50900 studenti, circa il 43% di tutti quelli che si sono avvicinati al sistema universitario regionale, molti dei quali provenienti anche dalla Valdera. Questi i dati resi noti dalla Regione Toscana che riservano all’ateneo pisano il gradino più alto del podio, a scapito delle università di Firenze e Siena. Dei circa 50900 iscritti alle facoltà di Pisa, il 47% si immatricola e di questi il 33% arriva al conseguimento della laurea. A livello regionale poi, i dati statistici rivelano anche che le discipline più frequentate sono quelle dei gruppi agrario, geo-biologico, chimico-farmaceutico e scientifico alle quali si iscrive il 18% degli studenti toscani. Seguono con il 15% le aree letterarie e linguistiche, con il 14 le discipline mediche e psicologiche che hanno distaccamenti anche a Pontedera, con l’11,5 l’ingegneria, con l’11 il gruppo economico-statistico, con il 9,7% le discipline giuridiche, il 9% quelle politico-sociali, il 7% ad architettura, il 4% ai gruppi legati all’insegnamento e l’1,2% a educazione fisica. Nel sistema universitario regionale gli studenti immatricolati sono il 15% degli iscritti, i laureati nell'anno accademico il 16,7. Le facoltà in cui gli studenti immatricolati confermano anche l’iscrizione e quindi che hanno un rapporto immatricolati-iscritti più alto sono quelle linguistiche, economiche, geo-biologiche e chimico-farmaceutiche. Quelle con i valori più bassi della media invece sono i gruppi letterario, politico-sociale, medico e psicologico e di architettura. Gli studenti universitari che più portano a termine il percorso di studi intrapreso sono quelli iscritti alle discipline politico-sociali e psicologiche, mentre quelli che più facilmente rinunciano alla laurea sono gli universitari delle discipline legate ad architettura. Altro dato interessante è che, fra gli studenti toscani, uno su tre è fuori corso. Secondo le percentuali, i più diligenti sarebbero gli iscritti alle facoltà chimico-farmaceutico, mentre sempre ad architettura esattamente la metà dei frequentanti è fuori corso ed anche a ingegneria più del 43% degli iscritti non riesce a mantenersi in pari con gli esami.