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Innovazione urbana, anche Pontedera ammessa

E' rientrata fra le 14 aree urbane funzionali che potranno ricevere finanziamenti regionali per progetti di riduzione del disagio socio economico

Potrebbe ricevere finanziamenti anche Pontedera da quei 50 milioni di euro che la giunta della Regione ha stanziato per i progetti di innovazione urbana volti a favorire l'inclusione sociale e la riduzione del disagio socio-economico, promuovendo uno sviluppo urbano equilibrato. 

Il territorio nostrano fa infatti parte di quelle 14 aree urbane funzionali individuate dall'assessore Anna Marson, composte da più Comuni caratterizzati da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale superiori alla media regionale.

La giunta toscana, spiega una nota, su iniziativa dell'assessore all'urbanistica Anna Marson ha stabilito i criteri di selezione dei progetti Piu che potranno essere presentati dai Comuni. I contributi in conto capitale saranno erogati nella misura dell'80 per cento delle spese effettivamente sostenute. Il costo massimo ammissibile di ciascun Piu non potrà superare 20 milioni di euro.

I progetti potranno quindi essere presentati esclusivamente dai Comuni, singoli o associati, situati nei Fua (aree urbane funzionali) di Montecatini Terme, Poggibonsi, Massa, Santa Croce sull'Arno, Prato, Carrara, Livorno, Piombino, Cecina, Pontedera, Lucca, Pistoia, Pisa, e Empoli.