Cronaca

Attesa per le decisioni sulle scuole

In alcuni Comuni gli ultimi dati sui contagi potrebbero fare scattare da lunedì la chiusura delle scuole. Attesa per le decisioni

Si conosceranno solo nel tardo pomeriggio o la prima serata le decisioni sull'introduzione di nuove zone rosse, su base provinciale o comunale, in Toscana.

Se infatti la Regione rimarrà di colore arancione, sarà il presidente Giani, di concerto con i sindaci, a stabilire eventuali zone rosse locali sulla base dell'incidenza dei contagi nell'ultimo periodo.

In questo caso l'effetto immediato sarebbe anche la chiusura delle scuole, così come previsto dall'ultimo Dpcm.

In Valdera alcuni Comuni hanno superato il parametro, considerato a rischio, dei 250 casi ogni 100mila abitanti. Tra questi c'è Bientina, dove verrà fatta una campagna di tamponi gratuiti per i residenti. Altre sono realtà minori, dove l'incidenza dei casi è chiaramente parametrata ad un numero più basso di abitanti. Le scelte verranno comunque calibrate sia sui dati della scorsa settimana, che su quelli più attuali, riferiti fino alla giornata di oggi, per avere un quadro il più possibile attendibile della situazione.

Il provvedimento di mini zone rosse scatterebbe eventualmente già da lunedì 8 marzo. 

Ogni decisione sulla scuola è comunque poi demandata anche al nuovo organismo formato su base regionale, il Ceps ( comitato regionale per l'emergenza e la prevenzione scolastica ), chiamato ad analizzare le varie situazioni locali e che si riunirà nel tardo pomeriggio, dopo l'analisi dei dati toscani effettuata su base nazionale.

Inoltre la Regione ha precisato, nelle ultime ore, proprio sulla chiusura delle scuole, che " Il Dpcm, all'articolo 21, comma 2, prevede che la misura possa essere adottata dai presidenti delle Regioni in tutte le aree, regionali o provinciali, nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi o 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico”.