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Mascherine alle famiglie e per il Lotti, ecco come

L'Unione dei Comuni ha messo a disposizione 30mila euro e darà una mascherina a famiglia, con una raccolta fondi per sostenere l'ospedale

Con uno stanziamento di 30mila euro attraverso l'Unione dei Comuni della Valdera, i Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari e Palaia cercano di rispondere in breve tempo ad una richiesta che in questo periodo emergenziale Covid-19 si fa sempre più pressante e, molto spesso, non riesce a trovare un’adeguata risposta: il reperimento di mascherine e dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari, per gli agenti della polizia locale e per i tanti volontari impegnati per aiutare la popolazione. L'obiettivo dei sei Comuni è dare la scintilla per avviare un moto virtuoso di solidarietà.

"Lo stanziamento - hanno spiegato dall'Unione - servirà ad acquistare una prima partita di mascherine, prodotte esclusivamente da aziende locali riconvertite. Sono infatti diverse le imprese della Valdera che hanno scelto di convertire parte della loro produzione a questi dispositivi di sicurezza, quanto mai utili in questo delicato frangente dell’emergenza. In questo modo un primo risultato è già raggiunto: far lavorare alcune imprese in un momento difficile di crisi.

Le mascherine realizzate saranno successivamente distribuite agli operatori sanitari, agli agenti della Polizia Locale e anche ai nuclei familiari di tutti i Comuni (una per famiglia).

Ed è qui che si innesta la solidarietà e, con essa, la possibilità di non rendere a fondo perduto l'investimento iniziale. Durante la distribuzione i cittadini saranno sensibilizzati anche su una raccolta fondi che i sei comuni dell’Unione attiveranno per sostenere, con piccole donazioni, tutti coloro che dalla prima linea stanno cercando di fronteggiare l’emergenza. I fondi raccolti si trasformeranno in nuovi ordinativi per ulteriori mascherine (o altro dpi necessari), così che i sanitari dell'Ospedale Lotti e di tutti gli altri presidi del territorio, non ne rimangano privi".

Per alimentare ulteriormente queste risorse, il crowdfunding sarà aperto a chiunque intenda fare la propria parte, tramite donazioni su di un conto corrente presso la Banca di Pisa e Fornacette. L'Istituto bancario, tesoreria dell'Unione, ha già dichiarato che contribuirà a sua volta a questa iniziativa.

Una iniziativa di solidarietà collettiva, pubblica e privata, ideata per dare maggiore sicurezza a tutti i cittadini, soprattutto a chi sta salvando vite. Al contempo, un modo per dare lavoro ad aziende che lavorano nel territorio dei sei comuni della Valdera. Un modo, infine, per far sì che le risorse pubbliche siano il vero volano - oggi forse l'unico possibile - di una lotta senza quartiere contro il Coronavirus e le conseguenze socio-economiche che si stanno prospettando.