Politica

​Valdera, nasce il Garante dei Diritti dei cittadini

Dopo la soppressione del difensore civico comunale, l’Unione lancia una nuova figura che contrasti i disservizi delle pubbliche amministrazioni

L’Unione Valdera corre in aiuto dei cittadini alle prese con i disservizi degli enti locali e nazionali e istituisce il Garante dei Diritti. Dopo la soppressione a maggio scorso del difensore civico di Pontedera in seguito alla finanziaria del 2009, nasce quindi questa nuova figura sperimentale che in qualche modo ne raccoglie il testimone e amplia il servizio di consultazione ai cittadini di tutta la Valdera.

“Circa 10 giorni fa – ha spiegato il presidente dell’Unione Simone Millozzi – la giunta dei sindaci, dopo la firma di un protocollo d’intesa con il difensore civico regionale, ha votato per l’introduzione di questa figura con competenze più locali. Partiremo quindi con una sperimentazione di sei mesi, fino al 31 dicembre, in cui l’incarico sarà affidato all’avvocato Maria Anna Abbondanza che già ricopriva l’incarico a Pontedera. Nel 2015 poi – ha concluso Millozzi – verrà selezionato un nuovo Garante attraverso un apposito avviso pubblico”.

Non più solo su Pontedera dunque, ma allargato a tutta l’Unione. “I cittadini che ritengono di essere stati danneggiati dal comportamento della pubblica amministrazione – ha spiegato il direttore dell’Unione Giovanni Forte – potranno rivolgersi agli sportelli del Garante presso le sedi dell’Unione, quella a Pontedera e quella distaccata a Peccioli. In queste due strutture, il Garante sarà poi presente per due giorni a settimana”.

L’avvocato si occuperà di disservizi legati a servizi comunali e dell’Unione, ma anche di sanità, servizi idrici, poste, trasporti, energia elettrica, gas, luce, telefono e altro. Dove potrà intervenire direttamente lo farà, altrimenti solleciterà il difensore civico regionale. “Ruolo del Garante – ha spiegato Maria Anna Abbondanza – sarà quello di mediare fra il cittadino e l’amministrazione, un occhio esterno e imparziale che vigili sul corretto andamento della pubblica amministrazione. Anche grazie al filtro degli uffici Urp, che prima invece non venivano coinvolti, ci prefiggiamo anche di accogliere domande e dare risposte in tempi nettamente più brevi”.