La valorizzazione di risorse dismesse, messe a punto e distribuite alle associazioni. Grazie al progetto promosso dal SIIT dell’Unione Valdera, i computer dismessi dagli uffici comunali diventano risorsa preziosa per le realtà associative del territorio. Il progetto ha l’obiettivo di dare nuova vita ai dispositivi, sostenere le associazioni locali e ridurre l’impatto ambientale derivante dallo smaltimento dei apparecchi elettronici.
I computer non più utilizzati dagli uffici pubblici vengono rigenerati in strumenti a servizio delle associazioni del territorio. Sono infatti 60 i PC completi di monitor, tastiere e mouse che, dopo un accurato processo di ripristino, vengono consegnati gratuitamente agli enti del terzo settore che hanno aderito al bando: 30 realtà radicate in tutti i Comuni dell’Unione.
La distribuzione, partita dal 1 Settembre, doterà ciascuna associazione di due postazioni informatiche, già dotate di sistema operativo e software liberi, pronte all’uso per attività amministrative, educative e di servizio alla comunità. Al momento sono state già consegnati 40 computer a 20 associazioni.
Tra i primi beneficiari figurano Avis Capannoli, Polaris di Capannoli e Hystrio Teatro APS di Pontedera, che hanno ritirato i PC alla presenza degli studenti dell’ITI “Marconi”, protagonisti del progetto PCTO (ex alternanza scuola-lavoro), che proprio grazie al loro impegno, i computer sono stati rigenerati e resi nuovamente operativi.
“Questa iniziativa rappresenta un modo concreto di essere vicini alle associazioni del nostro territorio – dichiara la Presidente dell’Unione Valdera, Arianna Buti - offrendo loro strumenti informatici funzionanti e utili alla gestione quotidiana delle attività. È ancora più significativo il fatto che i computer siano stati rigenerati grazie all’impegno e alla professionalità dei ragazzi dell’ITIS “Marconi” nell’ambito dei percorsi PcTo: un’occasione di crescita per i giovani, che al tempo stesso mettono le proprie competenze al servizio della comunità. Un circolo virtuoso che unisce solidarietà, formazione e sostegno al terzo settore”.
“Rigenerare computer dismessi significa non solo evitare sprechi e ridurre l’impatto ambientale - rilancia Arianna Cecchini, sindaco con delega all’informatizzazione dell’Unione - ma anche offrire nuove opportunità di informatizzazione alle associazioni che operano quotidianamente a servizio della cittadinanza".