Attualità

Si riduce la dispersione scolastica

Dati postivi in Valdera. E il 9 maggio la Regione Toscana illustrerà un nuovo progetto pilota che sarà sperimentato proprio in Valdera

L'Unione Valdera premiata all'ultima edizione di Didacta

Continua la lotta alla dispersione scolastica in Valdera, confortata anche dagli ottimi risultati riscontrati negli ultimi anni. Il tasso di dispersione scolastica nella zona educativa Valdera, infatti, tra il 2012 e il 2016 è sceso dal 16 al 12 per cento, ed attualmente si attesta intorno al 9 per cento (dato ufficioso).

Risultati accolti con soddisfazione dall'Unione Valdera, che pone particolare attenzione alle politiche scolastiche. Non a caso, la Conferenza zonale per l’Istruzione e l’Educazione della zona Valdera ha approvato nei giorni scorsi le linee guida dei Piani Educativi Zonali (PEZ) riferiti all’anno scolastico 2019-2020, un complesso di progetti da realizzare in ambito scolastico ed educativo per contrastare ulteriormente la dispersione, potenziare l’offerta formativa e sviluppare i servizi per la prima infanzia nella zona della Valdera, formata dai 7 comuni aderenti all’Unione e da altri 10 enti contermini.

Le iniziative realizzate nell’anno educativo 2018/2019 tramite il PEZ 0-6, sottolineano dall'Unione, hanno coinvolto 535 bambini, mentre il PEZ relativo all’età 3-18 ha visto oltre 1500 alunni partecipanti, senza tener conto degli studenti delle scuole secondarie superiori.

Confermati nel nuovo Pez una serie di progetti da sviluppare nel medio periodo nelle scuole della Valdera come il Laboratorio Didattico Territoriale (LDT), teso a sostenere l'innovazione didattica nelle discipline matematico-scientifico-tecnologiche, il Centro Territoriale per l'Inclusione (CTI), luogo di coordinamento delle attività di inclusione e valorizzazione delle diversità, la diffusione di arte e musica nei percorsi didattici di ogni ordine e grado, il sistema unitario di orientamento scolastico, teso a far emergere le reali vocazioni e smontare i pregiudizi basati sul genere,la promozione di competenze per promuovere la cittadinanza attiva e responsabile, la Robotica Educativa, le Classi 2.0, ilContent Language Integrated Learning (CLIL) e le Classi Senza Zaino, progetto a carattere nazionale con cui viene proposta una didattica innovativa, inclusiva e nonviolenta.

Inoltre giovedì 9 maggio, dalle 10 alle 13 ,si terrà un incontro in cui alcuni esponenti della Direzione Regionale dei Servizi Educativi illustreranno le rilevazioni effettuate sui livelli qualitativi dei servizi della prima infanzia. A ribadire l’importanza che riveste la Valdera nell’ambito delle politiche scolastiche regionali il fatto che, in questa occasione, sarà presentata la nuova azione pilota incentrata sulla lettura ad alta voce come pratica quotidiana e sistematica nei servizi per l’infanzia e nel sistema di istruzione.

"Un progetto - hanno specificato dall'Unione - che sarà realizzato sperimentalmente solo in Valdera e nell’Empolese Valdelsa, individuate come zone 'mature' per l’applicazione di pratiche innovative".