Ha coinvolto appassionati e appassionate di uno dei giochi più rappresentativi della tradizione toscana. Il Torneo del tiro del Panforte si è svolto con cadenza settimanale, facendo tappa a rotazione nei circoli, di Il Romito, Selvatelle, San Donato e Perignano, creando un clima di sana competizione e grande convivialità.
A prendere parte alla competizione sono stati i gruppi:
Il Romito Donne
Il Romito Uomini
Cevoli
Marti
Selvatelle
San Donato
Un percorso lungo e partecipato che ha visto sfidarsi squadre affiatate, unite dalla passione per questo gioco popolare che affonda le sue radici nella storia contadina toscana.
Il gioco consiste nel lanciare il panforte su un tavolo graduato, suddiviso in punteggi. Ogni giocatore ha a disposizione sette panforti, in due turni di tiro. Lo scopo del gioco è ottenere il punteggio complessivo più alto. .Più che la forza, contano l’abilità, l’esperienza e l’occhio.
Il Tiro del Panforte è infatti un gioco tradizionale che nasce come momento di socialità nei paesi e nei circoli, soprattutto nel periodo invernale.
Al termine del torneo a squadre, la classifica finale ha visto
al primo posto SanDonato con il punteggio di 840
Al secondo posto Il Romito Uomini con il punteggio di 570
Al terzo posto Selvatelle con il punteggio di 460
Al quarto posto Il Romito Donne con il punteggio di 420
al quinto posto Marti con il punteggio di 380
e al sesto posto Cevoli con il punteggio di 210
A chiudere la manifestazione, l’attesissima sfida singola dei “Top 5”, dove i primi cinque classificati di ogni circolo si sono affrontati, presso il circolo Arci di Perignano, in una finale che ha richiamato grande partecipazione di pubblico e ha rappresentato il momento più emozionante dell’intero torneo.
Questa la classifica dei primi 5 finalisti
1. Fiorenzo Posarelli (Il Romito)
2. Laura Farinella (Il Romito)
3. Massimo Dondoli (Marti)
4. Luciano Fatticcioni (Cevoli)
5. Fausto Ghionzoli (Il Romito)
Un evento che conferma come il Tiro del Panforte non sia solo un gioco, ma un’occasione di incontro, memoria e identità, capace ancora oggi di unire generazioni diverse nel segno della tradizione.