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Un mega raduno per i settant'anni della Vespa

Il Club pontederese ha presentato domanda per ottenere la concessione. Se approvato, l'evento porterebbe in città centinaia di appassionati

Il 2016 è un anno importante per Pontedera e per tutti gli affezionati della vespa. Lo scooter che ha segnato la storia della mobilità festeggia infatti 70 anni e per l'occasione sono tante le iniziative in cantiere. In ballo ci sono la realizzazione di un comitato e l'organizzazione di un raduno internazionale che, nel caso venisse confermato, promette di riempire le strutture ricettive del territorio.

Alcune anticipazioni sono trapelate nel corso della presentazione del nuovo calendario realizzato dal Vespa Club di Pontedera: "Il 70esimo anniversario della vespa parte da gennaio - ha spiegato il sindaco Simone Millozzi - anche se la data ufficiale del compleanno sarà il 23 aprile. Vogliamo che il 2016 sia un anno ricco di eventi e per questo stiamo costituendo un comitato dei festeggiamenti che possa consentire la massima inclusione. Pensiamo a un coordinamento per evitare che gli eventi si sovrappongano, e che faccia da regia assieme agli assessori competenti, alle imprese, alle associazioni coinvolte".

"L'anno prossimo sarà ancora più difficile - ha proseguiti Millozzi - per alcune restrizioni imposte dalla scorsa finanziaria: dovremo puntare su poche iniziative di spessore e questa ricorrenza è una di esse. Vorremmo che gli eventi si svolgessero all'interno della città, per portarvi persone anche da fuori".

"Arriveranno ospiti da tutta Europa, ci sarà un'invasione e ci aspettiamo una grande accoglienza da parte della cittadinanza per lasciare un bel ricordo" ha aggiunto il presidente del Vespa Club Luigi Moggia, che ha poi annunciato la presentazione di una domanda al Vespa Club Italia per ottenere la concessione di un raduno internazionale: "Qualora venisse ratificata sarebbe un evento importantissimo - ha affermato Moggia - durerebbe tre giorni e catalizerebbe un alto numero di visitatori".

"Ci sono 4mila e 500 club in tutta la nazione che chiedono di fare raduni - ha spiegato Moggia. - Le procedure sono rigide, sono previste penalità e a chi organizza eventi in modo scorretto viene impedito di ripeterne in futuro. Noi non abbiamo pendenze". Le speranze sono quindi alte e il Vespa Club di Pontedera ammette di avere "puntato i piedi" per ottenere il via libera. "Più di dieci raduni all'anno non vengono concessi - ha ricordato il presidente - ma ci sono ottime possibilità che la nostra domanda venga accolta".

Pontedera è pronta a ospitare un evento di così vasta portata? Ancora non ci sono numeri precisi, ma gli organizzatori sostegono di voler calibrare l'afflusso degli ospiti sulla base di una reale capacità d'accoglienza, per non esagerare e creare disagi al territorio: "faremo il possibile per coordinarci al meglio e auspichiamo la massima collaborazione di tutti per un evento che promette grandi cose" ha concluso l'assessore allo sport Matteo Franconi.