A Santa Maria a Monte e Montecalvoli esercenti e residenti avrebbero subito un danno nei 37 giorni di strada chiusa
SANTA MARIA A MONTE - I cittadini dopo 37 giorni di parziale isolamento per la chiusura della via Francesca sono sul piede di guerra. A Santa Maria a Monte e Montecalvoli sono pronti a chiedere risarcimenti per i danni subiti per la lunga chiusura della strada provinciale a causa delle frane. Hanno già individuato la class action come strumento giuridico per essere risarciti. A farsi carico della raccolta firme è Alessandro Tantussi uno dei cittadini più attivi nel protestare contro i tempi, troppo lunghi della Provincia nella riapertura della strada. Una settimana fa la Confcommercio aveva parlato di 80 esercenti messi in ginocchio dalla chiusura della via Francesca.