Cronaca

Via Palestro botte e risse fino a notte fonda

L'ultima lite tra stranieri finita a bastonate e bottigliate la notte scorsa, i cittadini hanno presentato un esposto a carabinieri, polizia e Comune

Non è la prima volta che i cittadini di via Palestro, a due passi dalla centralissima piazza Cavour, nella notte vengono svegliati dai rumori della risse che spesso scoppiano tra i frequentatori del locale, ma quello che si è verificato nella notte tra domenica e lunedì sembra essere andato oltre l'abituale. Alcuni stranieri, stando alle testimonianze riferite dai residenti, si sono picchiati e presi a bastonate verso le 23 di domenica, il tafferuglio è andato avanti per un bel po' tra urla e colpi e alla fine si è spostato nella vicina via Battisti dove gli stranieri dopo essersi picchiati si sarebbero lanciati anche bottiglie di vetro. Le forze dell'ordine riferiscono di non essere al corrente di niente anche se i cittadini invece dicono di averle chiamate.

Nella colluttazione il gruppetto di uomini che si è picchiato ha anche imbrattato la parete esterna di un'abitazione, ma questo accade sistematicamente come dicono i residenti.

“In passato – raccontano i cittadini - ci siamo più volte appellati alle forze dell'ordine, ma per ora non è cambiato niente. Qui ci sono alcuni locali che aprono solo all'imbrunire verso le 20 e rimangono aperti fino all'1,30-le 2 del mattino e spesso tra gli avventori scoppiano risse urla, alcune sere fa c'era una donna per terra con altre connazionali, lei aveva la testa tagliata da una bottigliata e poco prima si era sentito un gran trambusto”.

Ci siamo anche rivolti al Comune alla polizia e ai carabinieri, depositando tre esposti perché così non è possibile andare avanti”.

Oltre ai problemi di ordine pubblico infatti i cittadini sono costretti a fare i conti anche con tutto lo sporco e i rifiuti dopo le notti caotiche che si vivono in via Palestro: “Ogni mattina troviamo lattine, bottiglie di birra e poi escrementi e sangue nella strada e sulle pareti della nostre case. Questa situazione deve finire, noi abbiamo diritto a stare in un posto tranquillo e sopratutto a riposare nelle ore notturne - continuano i residenti - così non si può andare avanti, anche perché temiamo che prima o poi accada qualche cosa di grave”.