Lavoro

Dalle bambole alle spose Letizia ce l’ha fatta

Letizia Pecoriello ha fatto della sua passione una professione, passando dai vestiti delle bambole all'inaugurazione di un atelier

31 anni, molto solare e determinata Letizia Pecoriello non ha mai abbandonato la sua passione per il cucito, e se da piccola ci giocava, da grande ne ha fatto la sua professione.

Ieri a Bientina ha inaugurato il suo “atelier” presentando sette abiti da sposa tutti bianchissimi e impalpabili come panna montata, insieme ad un abito nero come il cielo di notte, tutti ideati e cuciti da lei.

“Ho cominciato a dare i primi punti - dice Letizia – a sei anni, guidata da mia sorella, facendo restyling con gli abitini per le bambole e sognando di realizzare e indossare abiti da principessa, proprio come nelle favole. Poi diventando grande – continua Letizia – ce l’ho messa tutta affinché questa passione potesse diventare la mia professione”.

Letizia ha sentito che il suo sogno si sarebbe realizzato quando nel 2009, dopo un corso di modellistica, ha vinto una borsa di studio, e quando cucendo il suo primo abito, si è classificata prima ad un concorso di moda a Uliveto Terme.

“Un abito – dice Letizia – con 3000 fiori tutti cuciti uno per uno che ho avuto occasione di esporre in varie occasioni”.

Letizia predilige i grandi abiti, come i vestiti da sera o i vestiti da sposa, ma insegna anche a livello professionale o alle giovani che amano cucire a fare del proprio armadio un guardaroba originale.

Gestisce e insegna alla scuola di Arte e Moda insieme alla sua amica Paola Mannini.