Cronaca

Il rapinatore col punteruolo finisce in manette

L'uomo è accusato di avere aggredito una donna per costringerla a consegnare denaro e gioielli. Il fatto risale al 14 novembre scorso

L'uomo ha una scia di precedenti

Alla fine lo hanno acciuffato. E il suo non è un nome nuovo alle forze dell'ordine. Alle spalle, una scia di azioni delittuose: l’autore della rapina in abitazione commessa in Uliveto Terme il 14 novembre scorso in danno di un’anziana donna è finito in manette. Si tratta di un italiano 28enne, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, il quale al momento del grave episodio era già agli arresti domiciliari.

Efferate le circostanze del reato, con la vittima che aveva sorpreso i due malviventi in abitazione ma non aveva fatto i conti con la spregiudicatezza e la feroce determinazione dei due che non esitavano a puntare alla gola e alla schiena della malcapitata un punteruolo per costringerla a rivelare dove erano conservati preziosi e denaro, poi rinvenuti e sottratti per un valore di oltre 17mila euro e a stringerle la mano alla bocca per non farla urlare e chiamare i soccorsi.

Tanto era stato poi lo spavento che la vittima veniva ricoverata in stato di shock all’ospedale, raggiunta poco dopo anche dall’anziano marito che accusava anch’egli un malore non appena apprendeva la notizia della rapina subita dalla moglie. Per l’avvio delle indagini è stata decisiva la lucidità della donna che aveva fissato, in quei frangenti, una caratteristica fisica del rapinatore che le si era avventato contro: quel dato, utilmente elaborato dai carabinieri delle Stazioni di San Giovanni alla Vena e Buti, ha portato all’individuazione del colpevole. 

Un’indagine rapida e puntuale, diretta dalla Procura della Repubblica di Pisa, che ha permesso al Giudice per le Indagini Preliminari di convalidare l’impianto probatorio acquisito ed emettere ordinanza di custodia cautelare in carcere, dando un volto ed un nome all’autore di una grave delitto che aveva destato vasta eco e viva preoccupazione tra la popolazione. 

L’arrestato, condotto nella casa circondariale di Pisa, è un soggetto noto alle forze dell’ordine, arrestato oltre un anno fa in Francia poiché coinvolto in una complessa indagine che aveva visto i carabinieri del comando provinciale di Pisa scompaginare una banda dedita alle rapine a mano armata agli esercizi commerciali della Valdera.

Sono in corso accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento del soggetto in analoghi episodi delittuosi accaduti nella zona, così come continuano le indagini per dare un volto e un nome al complice.